Cosa scrivono in Germania dell'omicidio di Civitanova Marche

Alika Ogorchukwu, uomo di origini nigeriane, picchiato a morte a Civitanova Marche in pieno giorno. I giornali tedeschi riportano la notizia

Alika Ogorchukwu, venditore ambulante nigeriano di 39 anni, è stato picchiato a morte da Filippo Ferlazzo, operaio italiano di 32 anni in una strada di Civitanova Marche. Secondo quanto riportato dalle testate giornalistiche italiane e tedesche, Ogorchukwu avrebbe chiesto l’elemosina a Ferlazzo e alla compagna mentre camminavano. Dopo pochi minuti, Ferlazzo è tornato indietro ed ha aggredito la vittima usando la stampella della vittima. L’uomo ha poi continuato a picchiare Alika Ogorchukwu fino a ucciderlo. Secondo i testimoni, l’aggressione è durata solo pochi minuti.

Anche i giornali tedeschi hanno riportato e continuano a riportare il crimine avvenuto nella cittadina delle Marche. Il Frankfurter Allgemeine Zeitung: “condanno non solo il crimine ma l’indifferenza“.

I giornali tedeschi parlano soprattutto dell’indifferenza dei passanti

I giornali tedeschi sembrano dare in gran parte i dettagli più salienti dell’omicidio e soprattutto sono turbati dall’indifferenza mostrata dalle persone che si trovavano nei pressi dell’omicidio. In Germania, i giornalisti scrivono di come le dichiarazioni della Polizia di Stato siano state del tutto contrarie alle opinioni dei testimoni che hanno visto l’omicidio. Il fatto che molte testate giornalistiche tedesche parlino dell’omicidio di Civitanova Marche in questo modo fa riflettere su quale sia il punto di vista dell’opinione tedesca e su come venga percepita dall’esterno la notizia raccontata dalla Polizia di Stato italiana.

Alcuni giornali tedeschi

Il Frankfurter Allgemeine Zeitung oltre a sottolineare la brutalità del crimine in sé ha posto l’accento sull’indifferenza dei testimoni oculari. Sono stati riportati i dettagli del fatto accaduto concentrandosi su aspetti sul quale molte testate giornalistiche italiane non si sono soffermate. Come è evidente dal video, i testimoni hanno solo chiesto di chiamare la polizia rimanendo a osservare l’uomo che uccideva la sua vittima. Matthias Rubb, corrispondente dall’Italia, ha sottolineato il fatto che per la polizia non si tratta di un episodio di razzismo e che l’aggressore avrebbe dichiarato all’avvocato difensore di soffrire di un disturbo bipolare e borderline.

Il Neue Presse e il Zeit Online hanno riportato i dettagli finora conosciuti come è stato fatto dal Frankfurter Allgemeine Zeitung soffermandosi però sulle opinioni dei passanti che hanno assistito al delitto senza aiutare la vittima. In particolare, viene sottolineato che in Italia è nata una discussione sul motivo che ha spinto Ferlazzo a uccidere il trentanovenne.

L’indifferenza, la Polizia di Stato e la politica

L’indifferenza, la Polizia di Stato e la politica sembrano essere i punti sui quali i giornalisti tedeschi si sono soffermati di più.

Il Frankfurter Rundschau, dopo aver definito il delitto in tutti i suoi dettagli, ha messo a confronto ciò che ha detto un testimone oculare e ciò che ha dichiarato la Polizia di Stato. Il confronto fatto dai giornalisti tedeschi sottolinea come la Polizia abbia dato un’opinione diversa rispetto ai passanti, confermando che Ferlazzo abbia agito così perché soffre di disturbi mentali.

Altre opinioni: lo Spiegel e il Süddeutsche Zeitung

Lo Spiegel ha riportato anche i commenti dei leader dei maggiori partiti italiani sottolineando che si trovano nel pieno della campagna elettorale in previsione delle elezioni del 25 settembre e che il presidente della regione Marche ha parlato di “violenza folle senza precedenti”.

Il Süddeutsche Zeitung, come in generale i giornali tedeschi, riportando la notizia, conferma ancora una volta l’attenzione data all’indifferenza e al mancato intervento dei presenti di fronte alla violenza. Questa sembra essere la questione più scioccante per i giornali tedeschi. Le testate hanno infatti parlato di “una caduta della civiltà” per definire l’atteggiamento dei passanti. In rete, è possibile trovare i video registrati dai testimoni. L’uomo, originario della Nigeria, era un venditore ambulante conosciuto in zona, che prima dell’aggressione aveva chiesto l’elemosina al suo futuro omicida.

Alcune prove: i video dei passanti.

I video mostrano il contrario. Secondo molte persone (inclusi i passanti) Ferlazzo ha agito per motivi razziali. Non sembra essere il primo caso di episodi così violenti di matrice razzista. Molte persone hanno paragonato l’omicidio agli episodi di Fermo nel 2016 e di Macerata nel 2018. In Italia, sono molti anni che accadono questi fenomeni di violenza, ma spesso vengono oscurati da un modo di raccontare i crimini come casi unici e non parte di un problema radicato nella società.

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Immagine di copertina: Foto di 652234 da Pixabay