Sempre più ucraine lasciano la Germania per tornare in patria

Nonostante il prolungato stato di emergenza, le donne ucraine decidono di tornare in patria per ricongiungersi con le loro famiglie

Sono trascorsi più di cinque mesi da quando le testate giornalistiche di tutto il mondo hanno dato la notizia dell’inizio della guerra in Ucraina. Dal 24 febbraio 2022 numerose donne ucraine hanno abbandonato le loro case e i loro mariti per poter assicurarsi un futuro più sicuro, lontane dall’avanzata russa. Al riguardo, la Germania ha sin da subito attuato degli elaborati sistemi di accoglienza che potessero garantire la corretta integrazione dei civili ucraini nel Paese. Ciononostante, un numero crescente di donne ucraine ha deciso di abbandonare la momentanea sicurezza trovata nel territorio tedesco per poter raggiungere i propri affetti nel Paese occupato.

L’inchiesta di Christine Keck

A documentare lo spostamento delle ucraine dalla Germania al Paese di origine è stata la giornalista Christine Keck per “Der Spiegel”. Protagoniste della sua inchiesta sono Inna Dorokhina, Anastasia Radykhovska e Tatiana Tehypko: tre donne che non vivono più nel territorio tedesco per ragioni differenti. Dorokhina è tornata in Ucraina per ritrovare il marito arruolato. Radykhovska aveva trovato benessere a Stoccarda, ma il tardato arrivo del Fiktionsbescheinigung (ovvero il permesso di soggiorno momentaneo) non le ha permesso di sistemarsi adeguatamente nella città tedesca e per tale ragione ha fatto ritorno a Kiev. Anche Tehypko desiderava costruire una vita nuova nella città che l’aveva ospitata assieme ai figli, Rathenow; il maggiore dei due è però fuggito dalla cittadina per poter concludere gli studi in Ucraina e arruolarsi. Tehypko lo ha seguito per assolvere al suo dovere di madre.

Il rimpatrio

Per chi rientra in Ucraina non è garantito il corretto funzionamento del Centro di consulenza per il ritorno. Non sono garantiti finanziamenti per il rimpatrio, coperture per spese di viaggio. Circa il 40% della popolazione garantisce però che la situazione è migliorata in modo significativo e che la vita sta gradualmente tornando a essere quella di sempre.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da DER SPIEGEL (@spiegelmagazin)

Leggi anche: Aiuti all’Ucraina, il leggendario club Closer di Kiev organizzerà due party a Berlino

Immagine di copertina: ucraine, © President of Ukraine da Wikimedia Commons