Berlino, iniziate le prime somministrazioni del vaccino Novavax. Ecco dove poterlo ricevere

Cominciano a Berlino le somministrazioni del nuovo vaccino proteico Nuvaxovid prodotto dall’azienda statunitense Novavax

Da lunedì 28 febbraio anche a Berlino sono iniziate le somministrazioni del nuovo vaccino Nuvaxovid prodotto dalla società di biotecnologie statunitense Novavax. Pochi giorni fa erano state consegnato in Germania 1,4 milioni di dosi iniziali (ne sono previste 34 milioni per tutto il 2022), 63.000 delle quali sono state distribuite a Berlino. Di queste, metà sono destinate a due centri vaccinali della capitale tedesca (Tegel e a Landsberger Allee nel quartiere di Lichtenberg) mentre le altre dosi verranno distribuite a studi medici e farmacie. Gli appuntamenti possono essere prenotati attraverso la piattaforma Doctolib, a questo link. La commissione permanente per i vaccini (Stiko) ha consigliato la somministrazione sopra i 18 anni, con le due dosi date a non più di tre settimane l’una dall’altra.

La tecnologia del vaccino proteico prodotto da Novavax

Nuvaxovid si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti: molecole capaci di assemblarsi per formare particelle simil-virali (virus-like particles), sulla base delle quali l’organismo produce la sua risposta immunitaria, innescando la formazione di anticorpi. Il vaccino contiene nanoparticelle prodotte in laboratorio della proteina Spike del Coronavirus, le quali, attraverso tecniche di ingegneria genetica, vengono purificate e private della capacità di replicare o causare la malattia. Contiene inoltre un adiuvante (la saponina), una sostanza che contribuisce a rafforzare le risposte immunitarie. Dopo la somministrazione, il sistema immunitario identificherà le particelle proteiche come estranee e produrrà difese naturali tramite anticorpi pronti ad attaccare la proteina Spike.

Novavax: un’alternativa ai più scettici?

Sondaggi condotti sulla popolazione tedesca sembrano suggerire un rinnovato interesse verso la vaccinazione tra i più scettici. In Germania ammontano a quasi 20 milioni le persone che hanno rifiutato il vaccino, e tra i motivi principali spicca la diffidenza nei confronti della tecnologia a mRNA. Molti tedeschi infatti si sono mostrati più propensi nei confronti del vaccino a base di proteine Nuvaxovid. Ben 1,800 su 4,000 operatori sanitari non vaccinati hanno espresso il loro interesse nel nuovo vaccino. Allo stesso modo, migliaia di abitanti della Bassa Sassonia si sono già segnate nella lista d’attesa per una somministrazione del vaccino prodotto da Novavax.

 

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Guarda foto e video e partecipa a concorsi per biglietti di concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter

 Immagine di copertina: Vaccino Novavax © Jernej Furman da Flickr CC2.0