900mila ucraini in Germania: l’integrazione non sta andando come previsto
Rifugiati ucraini in Germania: l’integrazione non va come era stato previsto. Nuove difficoltà per gli ucraini in Germania
Dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina, sotto indicazioni dell’Unione europea, ai rifugiati doveva essere garantita un’abitazione, assistenza sanitaria e un lavoro. Sembra, in realtà, che l’integrazione in Germania non stia andando per il verso giusto. Circa 350.000 ucraini arrivati sul suolo tedesco, infatti, stanno cercando lavoro in Germania ma per molti di loro è un’impresa quasi impossibile. E gli ostacoli vanno oltre la sola ricerca del lavoro.
Gli ucraini non riescono ad integrarsi come la Germania aveva previsto
L’Istituto Leibniz per la ricerca economica (IFO – Leibniz-Institut für Wirtschaftsforschung an der Universität München) ha rilevato che su 1.000 rifugiati il 90% vuole trovare lavoro in Germania ma il problema principale è la lingua. Molti di loro non sanno né il tedesco né l’inglese perché hanno imparato il russo come seconda lingua e spesso scelgono di accettare lavori che richiedono meno qualifiche proprio a causa di questo aspetto. C’è anche un altro problema che impedisce ai rifugiati ucraini di ricostruirsi una vita. Molti certificati di lavoro ucraini, infatti, non vengono immediatamente riconosciuti dal governo tedesco. Inoltre, la VHBP (l’associazione privata che si occupa di assistenza a domicilio) ha sostenuto che molti rifugiati ucraini vengono sfruttati perché disponibili a lavorare per una paga ben al di sotto dei limiti imposti dalla legge.
L’altra faccia della medaglia
Nelle prime settimane dall’inizio della guerra in Ucraina, l’Europa ha accolto un numero molto alto di rifugiati in poco tempo. Un numero che, in Germania, ha superato i 900.000 rifugiati.
Da una parte, può sembrare che la Germania non si impegni abbastanza nel sostenere e permettere ai 900mila ucraini di stabilirsi e crearsi una nuova vita in Germania. Dall’altra parte, però, il governo tedesco ha messo in atto una serie di misure a favore dell’integrazione dei rifugiati ucraini appoggiato dall’Unione europea. La Germania è tra i Paesi che ha ricevuto più fondi per gestire la crisi di rifugiati ucraini. Il governo ha infatti creato diversi portali per aiutare gli ucraini a risolvere i problemi che hanno incontrato una volta arrivati, specialmente quello della lingua. Sono stati creati dei corsi gratuiti di lingua tedesca e un portale per poter trovare facilmente un interprete che possa aiutare i rifugiati ucraini a comunicare con i tedeschi soprattutto quando si tratta di questioni burocratiche.
I rifugiati ucraini vengono considerati diversamente
I rifugiati ucraini stanno ricevendo un trattamento privilegiato rispetto a chi proviene da altri paesi. Tutti ricorderemo la crisi dei migranti del 2015. Molte persone, infatti, hanno sottolineato come l’Europa (compresa la Germania) stia adottando molti più accorgimenti nei confronti dei rifugiati ucraini che nei confronti dei rifugiati provenienti da altri paesi come qualche anno fa.
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