I 5 posti da non perdere a Potsdam

Ecco 5 posti da vedere a Potsdam, la capitale del Brandeburgo vicina a Berlino che nasconde bellezze inestimabili come il Palazzo di Sanssouci e la residenza estiva di Federico il Grande

Spesso chi visita Berlino non pensa di raggiungere anche la vicinissima Potsdam, che si trova a circa quaranta minuti di distanza utilizzando i mezzi di trasporto pubblici. La città conta circa 178.000 abitanti e una volta arrivati si ha l’impressione di trovarsi in un luogo di pace, lontani dalla confusione della vita di metropoli. Anche se le sue dimensioni sono ridotte, Potsdam merita certamente un’intera giornata di visita per via della ricchezza culturale che la contraddistingue. Per chi desidera trascorrere il weekend in un’oasi di bellezza e relax, immerso nella natura del giardino del Palazzo di Sanssouci o seduto in uno dei locali dell’ordinato quartiere olandese, si tratta  sicuramente della meta ideale.

La città è nota soprattutto per la Conferenza di Potsdam, l’incontro tra le tre potenze alleate che avvenne nel 1945 dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. I dirigenti di Stati Uniti d’America, Unione Sovietica e Regno Unito si incontrarono nel Palazzo di Cecilienhof per discutere come gestire la situazione del secondo dopoguerra. Non si tratta tuttavia dell’unico importante evento a cui la città ha fatto da palcoscenico, Potsdam ha visto passare tra le sue strade altri personaggi di spicco, come Federico il Grande che l’ha scelta per costruirvi la propria dimora estiva.  L’architettura e gli edifici di Potsdam raccontano ancora oggi di questa ricchezza storica tutta da scoprire. Ecco i 5 posti secondo noi imperdibili da visitare.

5. Il quartiere olandese

Si tratta del più grande complesso architettonico in stile olandese fuori dai Paesi Bassi. Il complesso di case in mattoni rossi, progettato Andreas Berger e Jan Boumann il Vecchio, fu voluto nel XVII secolo dal re Federico Gugliemo per ospitare ingegneri e artigiani olandesi che egli stesso invitò in Prussia.

Il quartiere è una delle zone più caratteristiche di Potsdam ed è il punto perfetto per una sosta in  uno dei locali che si aprono lungo la strada, per bere una birra o mangiare qualcosa di tipico. Sulla falsariga di quanto avviene in Olanda, l’Holländisches Viertel accoglie ogni anno anche la festa dei tulipani, che segna l’inizio del periodo primaverile. Si tratta di una celebrazione con cibo da strada, artigianato e ovviamente tulipani.

Indirizzo: zona Benkertstraße 6-12, 14467 Potsdam

Foto di PeterBe da Pixabay

4. Filmpark Babelsberg

Potsdam accoglie anche i più piccoli nel suo Filmpark situato nella città dei media a Babelsberg, il quartiere dove si trova anche il più antico studio cinematografico del mondo. Il parco ha circa venti attrazioni, possiede un cinema 4D e XD e diversi set da esplorare. La storia del parco inizia nel 1991, quando dopo la riunificazione, venne aperta una piccola esposizione nello studio di Babelsberg sull’ “esperienza cinematografica e televisiva”.

Nel corso della storia questa esposizione è stata ampliata, si sono aggiunte sempre più attrazioni e il parco ha assunto l’aspetto che ha oggi. Il Filmpark organizza anche eventi e giornate a tema come il laboratorio di acrobazie per i bambini, concerti e serate horror. Per le scolaresche sono anche previste giornate in cui le classi possono essere accompagnate dai professionisti nella costruzione di un proprio film.

Indirizzo: Großbeerenstraße 200, 14482 Potsdam

Screenshot da Youtube

 

3. Palazzo Barberini e il suo museo

Il palazzo Barberini ospita un museo d’arte noto soprattutto per la sua collezione di quadri impressionisti, anche di autori celebri come Monet e Renoir. Fatto costruire tra il 1771 e il 1772 sempre da Federico II è un esempio di edificio in stile barocco. Venne progettato dall’architetto Carl von Gontard su modello dell’omonimo Palazzo Barberini di Roma, venne poi distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruito tra 2013 e 2016.

Il Museum Barberini è stato inaugurato il 23 gennaio 2017 con la mostra Impressionismus. Die Kunst der Landschaft (Impressionismo. L’arte del paesaggio).Oltre alla collezione permanente composta dalle donazioni del fondatore della multinazionale SAP (Systeme, Anwendungen, Produkte in der Datenverarbeitung), Hasso Plattner, il museo ospita anche mostre provvisorie, circa tre all’anno, di ogni genere ed epoca artistica.

Indirizzo: Humboldtstraße 5-6, 14467 Potsdam

Foto di Nadine Redlich da Unsplash

2. Palazzo di Cecilienhof

Situato sulla sponda del lago Jungernsee  a nord del Neuer Garten, il Palazzo di Cecilienhof è uno dei luoghi più intrisi di storia a Potsdam. Qui Winston Churchill, Iosif Stalin e Harry Truman, rappresentanti delle potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale, si incontrarono per decidere le sorti del mondo mondo dopo il conflitto.

Voluto dall’imperatore Guglielmo II per il figlio maggiore, il principe ereditario Guglielmo, Cecilienhof è un elegante castello, in stile Tudor. Venne realizzato dall’architetto Paul Schultze-Naumburg nel 1913 e completato successivamente nel 1915. Anch’esso riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO oggi ospita un hotel, un ristorante e un museo, attraverso il quale è possibile ricostruire la storia dell’incontro di Potsdam.

Indirizzo: Im Neuen Garten, 14469 Potsdam

Foto di cocoparisienne da Pixabay

1. Il Palazzo di Sanssouci con il suo giardino

Varcate le porte del parco sembra di trovarsi improvvisamente in un sogno o in uno di quei luoghi ameni descritti dalla letteratura. Il giardino è silenzioso, riempito solo dal fruscio degli alberi o dallo zampillare dell’acqua. Statue e colonne sono disseminate nello spazio verde a dimostrare come l’opera dell’uomo possa interagire armoniosamente con quella della natura. Camminando ci si ritrova nella piazza con la fontana appena sotto il Palazzo di Sanssouci, circondata da raffinate statue bianche, dominata dal vigneto a terrazze e dall’imponente scalinata che conduce verso gli ingressi della costruzione.

Sanssouci (in francese “senza preoccupazioni”) è un edificio in pieno stile rococò. L’idea del Palazzo venne proprio a Federico il Grande in persona che disegnò di suo pugno i primi schizzi. Come lo stesso nome suggerisce, il re di Prussia desiderava un luogo privo di problemi in cui appartarsi. Non una reggia ma uno spazio di pace e tranquillità, un rifugio per gli attimi più spensierati ma anche per trovare serenità nei momenti bui.

Ancora oggi Sanssouci sembra aver conservato questa atmosfera eterea. Non si tratta infatti solo di un Palazzo prezioso e ricco di sfarzo: una peculiare sensazione di calma pervade ogni angolo del grande parco e tutto sembra progettato proprio per ispirare questo tipo di emozione. Un luogo unico, che racchiude in sé molte tendenze estetiche del XVIII secolo e che è stato infatti dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1990.

Indirizzo: Maulbeerallee, 14469 Potsdam

Foto di Esteban Arango da Pexels

 

Leggi anche:Palazzo Barberini e il suo Museo, un edificio storico ricostruito nel centro di Potsdam

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Foto di PeterBe da Pixabay