Und Morgen Die Ganze Welt, il film presentato agli Oscar 2021 criticato da AfD
Alternative für Deutschland ha attaccato pubblicamente la scelta di candidare il film Und Morgen Die Ganze Welt per concorrere all’Oscar come Miglior film Straniero nel 2021
La Germania è stato l’ultimo paese a presentare la sua candidatura all’Oscar internazionale del 2021, scegliendo il film “E domani un altro mondo” (Und Morgen Die Ganze Welt). Si tratta di un dramma politico della regista Julia Von Heinz, già presentato al Festival del Cinema di Venezia.
Luisa, la protagonista, è una giovane ventenne che si unisce all’Antifa per opporsi ad una rivolta neo-nazista. Tuttavia, la ragazza si troverà ben presto ad interrogarsi sulla legittimità dell’utilizzo della violenza come arma per rispondere al fascismo e all’odio. La lotta di Luisa contro l’estrema destra si mescola con il suo amore segreto nei confronti di Alfa, un attivista Antifa.
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Un Morgen Die Ganze Welt è ambientato ai giorni nostri, una scelta legata al riemergere di tendenze fasciste in Germania. Von Heinz ha dichiarato la sua volontà di ricordare al pubblico che la Germania sta ancora combattendo la stessa battaglia dei decenni passati. Per questo ha deciso di non realizzare un film che racconti i tempi ormai andati, ma che faccia riflettere sul presente.
Und Morgen Die Ganze Welt è stato duramente criticato dai membri del partito tedesco di estrema destra AfD. A novembre quattro parlamentari del partito hanno richiesto un’ inchiesta parlamentare sui finanziamenti pubblici erogati dal Governo per realizzare la pellicola, che ammontano a 496.000 euro.
I membri dell’AfD hanno dubitato sulla legittimità del film presentato agli Oscar
A fine novembre, Marc Jongen, Martin Erwin Renner, Götz Frömming e Thomas Ehrhorn, parlamentari di AfD, hanno lanciato una kleine Anfrage an den Bundestag. Si tratta di un’inchiesta parlamentare condotta sui sussidi pubblici utilizzati per la produzione e la promozione del film. L’indagine verrà condotta sui finanziamenti offerti dall’ ente nazionale German Film Fund (GFF) per la candidatura agli Oscar, nonché su ulteriori fondi pubblici utilizzati per la produzione.
I quattro parlamentari hanno presentato un documento che denuncia la visione di parte della politica tedesca espressa dal film, dubitando della sua legittimità. Secondo i rappresentanti, il film presenta una visione non corrispondente alla realtà del collettivo estremista di sinistra Antifa. Per questo è inconcepibile che sia stato sostenuto da finanziamenti nazionali e che, come si legge sul documento, «sia stato selezionato come contributo della Germania agli Oscar del 2021». I parlamentari hanno denunciato il fatto che il logo di Liste 14 – il partito neonazista inventato per il film – sia molto simile a quello di AfD.
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La regista e il produttore di Und Morgen Die Ganze Welt, Julia Von Heinz e Fabian Gasmia, si sono mostrati davvero dispiaciuti delle critiche ricevute. Hanno espresso tutta la loro incredulità, etichettando il documento come «davvero scioccante». Secondo Gasmia, la reazione del partito è davvero preoccupante. Le arti visive sono diventate il loro nemico principale e questa accusa è solo «il primo passo», ha affermato la regista.
Le critiche mosse dal partito, tra l’altro, sono infondate. L’indipendenza del modello di finanziamento pubblico tedesco è sancita dalla legge. Le fonti sono varie, si tratta di emittenti nazionali o organismi regionali. Inoltre, è un modello che ha riscosso un certo successo. Infatti, ogni film tedesco nominato agli Oscar è stato co-prodotto dalla TV pubblica nazionale.
Un altro produttore locale ha sottolineato come il Governo non influenzi in alcun modo le decisioni di finanziamento. Le arti sono libere e il Governo investe nel sistema cinematografico, ma i film vengono distribuiti indipendentemente da esso. Stessa cosa vale per il processo di selezione dei film da presentare agli Oscar. Vi è una giuria indipendente che sceglie il film prima che la GFF finanzi la campagna di premiazioni. «Pensano che il governo possa decidere cosa possa essere considerato arte e cosa no», ha affermato Gasmia con tristezza. Il regista ha ricordato che la libertà delle arti, della stampa e della cultura sono le colonne portanti della democrazia.
Il partito AfD cerca di influenzare le arti visive e la cultura in Germania
La rapida ascesa dell’AfD ha iniziato a preoccupare i registi tedeschi. Il partito sta cercando di influenzare le arti visive e l’attacco sferrato al film presentato agli Oscar internazionali del 2021 lo testimonia.
Sebbene nel manifesto del partito sia espressa l’intenzione di «preservare e nutrire il variegato panorama culturale» e di respingere qualsiasi influenza della politica nel mondo dell’arte, AfD vuole eliminare tutti quei prodotti culturali che abbiano richiami al nazionalsocialismo o a ideologie neonaziste. Secondo i parlamentari, il cinema dovrebbe smettere di concentrarsi sui lati negativi della storia della Germania. Ma Von Heinz ha affermato, invece, che è proprio la critica al passato ciò che il pubblico vuole vedere.
L’industria cinematografica tedesca è in allerta. Attualmente l’influenza del partito nel mondo del cinema può essere ancora controllata, ma l’impatto economico della pandemia potrebbe modificare il panorama politico della Germania. «AfD potrebbe rafforzarsi in questo periodo poco prospero, caratterizzato dal dilagare della disoccupazione» ha affermato Gasmia. E questo è un aspetto davvero preoccupante.
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Immagine di copertina: Und morgen die ganze Welt – Screenshot da YouTube