Una falsa campagna di poster elettorali sta facendo irritare i Verdi in Germania
In numerose città tedesche sono stati affissi dei manifesti simili a quelli dei Verdi. In realtà si tratta di una campagna contro il partito politico
Da giorni sono apparsi in numerose città tedesche dei manifesti apparentemente uguali a quelli della campagna dei Verdi, con lo sfondo verde ornato da girasoli. I contenuti invece non hanno nulla a che fare con l’impegno politico del partito. Si parla di “annientamento del benessere”, “socialismo climatico” e “terrore economico”, il tutto firmato con Grüner Mist 2021. Ancora ignoti, gli autori della campagna hanno anche diffuso dei video online in cui affermano «speriamo di mettere al corrente gli elettori della minaccia che i Verdi rappresentano per la Germania». Il leader verde Michael Kellner sostiene che si tratti di una campagna diffamatoria organizzata dal partito di destra AfD (Alternativa per la Germania).
L’agenzia pubblicitaria Ströer rifiuta qualsiasi relazione con i contenuti della campagna anti-Verdi
Secondo quanto riportato da Tagesschau i manifesti diffamatori sono stati affissi dall’agenzia pubblicitaria Ströer Gruppe. Un portavoce ha dichiarato che l’agenzia non ha alcuna responsabilità riguardo i contenuti e l’ideazione della campagna Grüner Mist 2021. «Non possiamo rifiutare una pubblicità a meno che questa non violi la legge» – ha detto un portavoce di Ströer, sottolineando anche di aver respinto alcune argomentazioni della campagna perché non conformi alla legge.
Dietro la campagna ci sarebbero David Bendels e l’AfD
Non è ancora certo chi sia il mandante di Grüner Mist 2021, ma apparentemente non sarebbe promossa da un partito politico, bensì da un’azienda, la ‘Conservare Communication GmbH’. La società è gestita da David Bendels, che ricopre anche la carica di presidente dell’‘associazione per la conservazione dello stato di diritto e delle libertà civili’. Si tratta di un’associazione della destra conservativa, che già in passato aveva divulgato volantini e manifesti per la campagna elettorale a favore dell’AfD. Questi eventi passati avevano già fatto pensare ad un finanziamento illegale di campagne elettorali. Anche in questo caso, si pensa che dietro alla campagna diffamatoria possa esserci anche L’AfD.
Bendels e AfD hanno preso le distanze dalla Grüner Mist 2021
L’AfD ha preso le distanze dall’iniziativa diffamatoria ed ha comunicato che il partito non ha alcun legame con la campagna organizzata e finanziata da una società privata, sebbene sostenga posizioni diametralmente opposte a quelle dei Verdi. «Non abbiamo bisogno di una campagna negativa da parte di terzi” – ha dichiarato un portavoce dell’AfD allo Spiegel. Anche Bendels ha affermato che l’accaduto non ha alcun nesso né con la sua associazione né con l’AfD. Tuttavia, non si è espresso in merito ai costi e ai possibili finanziatori della “Grüner Mist 2021” ed è impossibile ignorare i contatti che l’imprenditore ha con i politici dell’AfD. Al momento non si hanno ancora risposte certe, ma è indubbio che una campagna del genere richiede notevoli mezzi finanziari.
I Verdi non si fermano
Nonostante l’AfD abbia respinto le accuse, il leader dei Verdi Keller sostiene che i manifesti Grüner Mist 2021 siano una campagna diffamatori di destra, ad opera di persone a contatto con l’AfD, e realizzata attraverso finanziamenti sospetti. Inoltre ha definito Grüner Mist 2021 come «un attacco alla democrazia che distrugge la cultura politica». Per tale motivo, ha richiesto obblighi di trasparenza più stringenti per i finanziamenti delle campagne politiche. «Nessuna campagna di fake news, nessuna citazione e rappresentazione distorta, nessun tipo di disinformazione di destra e nessuna campagna elettorale diffamatoria ci fermerà» – ha sottolineato il leader verde.
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In copertina: Manifesto – screenshot da Youtube