Il governo tedesco comincia a parlare di tassa su carne, uova e latticini

Si ipotizza una nuova tassa sui prodotti animali per migliorare le condizioni degli allevamenti senza pesare sui contadini

Il governo tedesco sta considerando l’opzione di una nuova tassa sui prodotti animali come carne, uova e latticini. La proposta arriva da una commissione creata ad hoc per la questione. In particolare, il governo vuole migliorare le condizioni degli allevamenti e renderli più sostenibili senza però pesare sulle spalle dei contadini e degli agricoltori. Sono mesi infatti che i contadini tedeschi manifestano perché i costi della conversione ecologica della Germania non vengano fatti pagare a chi possiede di meno.

Come dovrebbe funzionare la tassa

I consulenti del governo federale suggeriscono che la conversione del settore zootecnico dovrebbe essere finanziata con un’imposta sui consumi. La notizia, riportata giovedì 6 febbraio dallo “Neue Osnabrücker Zeitung”, si riferisce alla bozza messa insieme dalla commissione guidata dall’ex ministro federale dell’agricoltura Jochen Borchert (CDU). La proposta è di aumentare l’IVA sulla carne dal 7% al 19%, equiparandola così a tutti gli altri cibi. L’aumento per i consumatori consisterebbe in un sovrapprezzo di 0.40 euro al kilo. L’aumento andrebbe a coinvolgere anche gli altri prodotti animali come il latte (2 centesimi al kilo) e i formaggi (0.15 centesimi al kilo). La rendita verrebbe usata dal governo federale per ricompensare i contadini dai costi della conversione ‘verde’. Infatti, le nuove norme verdi, contro cui si erano attivate le celebri ‘marce dei trattori’ a Berlino, portano i contadini ad una spesa maggiore.

Una mossa contro la crisi climatica

Questa tassa potrebbe fungere da esempio per molti paesi europei. Il consumo di carne infatti è del tutto incompatibile con un’economia sostenibile. Le risorse utilizzate per l’allevamento (dal mangime all’acqua) rilasciano nell’atmosfera il 25% di tutte le emissioni di gas serra. La Germania è tra i primi paesi occidentali per numero di vegetariani e vegani, che nel 2019 raggiungevano circa i 6.1 milioni e il consumo di carne è calato ogni anno dal 2011. Eppure, a questi ritmi, l’impatto della zootecnica sull’ambiente è ancora letale. Persino la star di Hollywood Joaquin Phoenix, che ha appena ritirato il premio Oscar come miglior attore, ha esortato le persone a “diventare vegane”. Chissà che questa manovra del governo tedesco non possa portare vantaggi in questo senso o se farà solo infuriare i consumatori.

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Immagine di copertina: Pixabay