Måneskin

I Måneskin e Berlino, il legame tra lo spirito libero della band e l’anima alternativa della capitale

I Måneskin e il loro legame con i luoghi simbolo della cultura alternativa di Berlino: l’SO36 e lo SchwuZ Queer Club

La carriera dei Måneskin inizia a Roma nel 2016. I primi successi in Italia arrivano nel 2017, dopo essersi classificati secondi nell’undicesima edizione del talent show X Factor. Negli ultimi anni la band romana – composta da Damiano David (cantante), Victoria De Angelis (bassista), Thomas Raggi (chitarrista) ed Ethan Torchio (batterista) – ha scalato le classifiche grazie al sound rock e ai look provocatori e innovativi. In particolare, dopo la vittoria della sessantacinquesima edizione dell’Eurovision Song Contest, i Måneskin sono riusciti a inserirsi nel panorama musicale mondiale. Negli ultimi mesi la band si è trovata quindi a girare l’Europa per concerti, interviste, incontri con i fan e, di recente, per promuovere il nuovo singolo “Mammamia”.

Tappa fissa per la band romana, tra le tante città europee, è proprio Berlino. La capitale tedesca, grazie ai suoi locali leggendari, è il palcoscenico perfetto per accogliere lo spirito alternativo e libero della band, che ha infatti sempre scelto di suonare in luoghi simbolo della città. Lo spirito giovanile e la voglia di cambiamento della band si sposano perfettamente con il contesto berlinese.

Il primo concerto a Berlino nello storico SchwuZ Queer Club di Neukölln, il più grande centro culturale queer della Germania

Il primo concerto dei Måneskin a Berlino si è tenuto il 16 giugno 2021 allo SchwuZ Queer Club, nel distretto di Neukölln. Lo SchwuZ è molto più di un semplice club e, come tanti locali berlinesi, ha profondamente cambiato la storia della città. Fondato nel 1977, è il club queer più antico della Germania, come suggerisce il suo stesso nome che risulta dall’abbreviazione di “Schwulen Zentrum”, ossia “centro omosessuale”.

All’epoca della fondazione, lo SchwuZ era  un punto di riferimento nella lotta per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali, che includeva la suo interno studenti e studentesse politicamente impegnati. Ad oggi, rimane uno dei più grandi centri culturali LGBTQ+ della Germania. Al suo interno si celebra l’inclusione e la diversità, rendendo il locale un modello di accoglienza nei confronti di tutti coloro che si riconoscono nel termine “queer”,  e di celebrazione di modi di vita alternativi, anticonformisti, e politicamente attivi.

Un concerto esclusivo trasmesso su TikTok

Proprio in questo leggendario luogo si è tenuto il primo live dei Måneskin a Berlino, nonché primo live in assoluto dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia. L’evento ha rispettato comunque la normativa anti-Covid, rimanendo esclusivo: i partecipanti selezionati erano, infatti, solamente 12. Per renderlo accessibile a tutti la band ha però deciso di trasmetterlo in diretta streaming sulla piattaforma TikTok, su cui sono approdati pochi giorni prima del live, guadagnando in pochissimo tempo milioni di followers.

Della durata di 25 minuti, il concerto è ora disponibile sia su YouTube che su Instagram, grazie ai fan che lo hanno condiviso. Tra le canzoni cantate: “Chosen”, singolo del 2017, la cover del brano di Kanye West “Black Skinhead, rivisitata in chiave rock, e alcuni brani dell’album “Teatro d’Ira – Vol. I” uscito lo scorso 19 marzo, come “Coraline”, “La Paura del Buio”, “I Wanna Be Your Slave” e “For Your Love. Ovviamente anche il singolo che li ha resi famosi in tutto il mondo e che ha garantito loro la vittoria all’Eurovision: “Zitti e Buoni”.

Il primo live di “Mammamia” all’interno dell’SO36, simbolo della cultura rock di Berlino

Lo scorso 7 ottobre i Måneskin hanno scelto Berlino per presentare live, per la prima volta, il loro nuovo singolo “Mammamia”. La band si è esibita sul palco del leggendario SO36, il locale situato nel quartiere di Kreuzberg che, durante gli anni ’80, divenne un centro di grandissima importanza per la cultura rock e punk rock di Berlino Ovest. Famoso anche per esser stato frequentato da artisti icona come David Bowie e Iggy Pop, l’SO36 è spesso accomunato allo SchwuZ Queer Club: entrambi rappresentano modi di vita alternativi, anticonformisti, rumorosi e attivisti, che incarnano al meglio alcuni degli aspetti della vita berlinese.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Måneskin (@maneskinofficial)

L’influenza di artisti come David Bowie e Iggy Pop è molto sentita nella musica e nei look esuberanti della band. Il loro glam rock e i look gender fluid sono stati spesso paragonati a quelli del Duca Bianco e, recentemente, la band è riuscita a collaborare proprio con Iggy Pop, uno dei più grandi rocker della storia. L’artista ha infatti cantato una delle canzoni più conosciute della band: “I Wanna Be Your Slave”, dando luce a un brano completamente nuovo. “È stato un onore lavorare con Iggy Pop”, hanno commentato i Måneskin,

“sentirlo cantare I Wanna Be Your slave, sapere che gli piace la nostra musica e vedere un artista del suo calibro così disponibile nei nostri confronti è stato emozionante. Siamo cresciuti ascoltando le sue canzoni ed è anche merito suo se abbiamo deciso di formare una band. È stato bellissimo avere avuto la possibilità di conoscerlo e fare musica insieme”.

Si può forse trovare in questo la spiegazione del perché proprio l’SO36 per la presentazione del nuovo singolo: le due personalità che avevano reso famoso il club hanno avuto un’enorme influenza sulla band, sulla loro musica e sul loro spirito.

“Berlino, capitolo 1 del nostro viaggio europeo”, il legame dei Måneskin con la capitale tedesca e con la Germania

Berlino, con la sua storia unica, incarna perfettamente lo spirito libero e alternativo dei Måneskin. I suoi luoghi hanno accolto le figure simbolo del rock e della cultura inclusiva ed alternativa. Figure che con la loro musica e i loro look hanno ispirato generazioni intere, e i Måneskin stessi. Proprio da Berlino hanno iniziato infatti il loro viaggio attraverso le capitali europee, esibendosi anche ad Amsterdam, Parigi e Varsavia.

Berlin, chapter 1 of our European journey Xx”, “Berlino, capitolo 1 del nostro viaggio europeo”, hanno pubblicato i Måneskin sul loro profilo Instagram il 15 giugno 2021, il giorno prima del live allo SchwuZ. Berlino, quindi, come punto di inizio del loro percorso europeo e come luogo per  presentare per la prima volta il nuovo singolo, in locali che non sono da dare affatto per scontati. Locali che comunicano un messaggio di libertà di espressione, portato avanti dai componenti del gruppo fin dall’inizio della loro carriera.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Måneskin (@maneskinofficial)

Le prossime tappe tedesche per la band

Per la band il percorso attraverso la Germania non finisce qui: il 26 febbraio 2022 si esibiranno di nuovo a Berlino all’interno della Verti Music Hall per il loro tour europeo Loud Kids On Tour. Soprattutto, saranno nella line up di due degli eventi musicali più prestigiosi al mondo per quanto riguarda la scena rock e metal: il Rock im Park e il Rock am Ring 2022. Il Rock am Ring è uno storico festival che, dal 1985, si tiene ogni anno sul tracciato automobilistico del Nürburgring. Il Rock im Park nasce invece nel 1993 a Norimberga. Dal 3 al 5 giugno 2022 i Måneskin si esibiranno insieme ai più grandi artisti della musica rock del momento, tra cui i Green Day e i Muse, in un festival che nel passato ha accolto personalità come gli U2, David Bowie, Metallica, Elton John e Aerosmith.

Leggi anche: Maneskin: nel leggendario SO36 di Berlino il primo live di Mammamia, il nuovo singolo

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter

Immagine di copertina: Måneskin, screenshot da YouTube