Soccorsi https://www.youtube.com/watch?v=a3d_3lpLvnw&ab_channel=ZDFheuteNachrichten

L’idiozia di alcuni prende di mira i volontari delle catastrofiche alluvioni in Germania

Le alluvioni hanno sollevato un’immensa ondata di solidarietà. Purtroppo non sono mancate offese nei confronti dei volontari

Tra fango e macerie migliaia di volontari si sono coraggiosamente fatti avanti per aiutare le vittime delle alluvioni che tra il 14 e il 15 luglio hanno devastato la Germania occidentale. In totale il THW (Technisches Hilfswerk, l’agenzia federale di soccorso tecnico) conta 4000 soccorritori che in questi giorni stanno lavorando senza sosta nelle zone alluvionate. Nonostante la gratitudine che la popolazione mostra nei confronti dei volontari, i gruppi dei cosiddetti survivalisti (Prepper) e dei pensatori trasversali (Querdenker) stanno infangando l’intervento solidale, non solo con le parole, ma anche con azioni incresciose.

Gli attacchi non hanno fermato le operazioni di soccorso del THW

Sabato 24 luglio 2021, durante la trasmissione dell’emittente tedesco RTL Frühstart la vicepresidente del THW Sabine Lackner ha parlato delle offese e degli atti oltraggiosi che il gruppo di soccorritori ha subito in questi giorni. Stando alle sue dichiarazioni, gli attacchi non sarebbero avvenuti sui luoghi dell’alluvione, bensì gli aggressori avrebbero lanciato della spazzatura contro i volontari durante il tragitto sui mezzi di soccorso. Nonostante gli attacchi abbiano demoralizzato il THW, le operazioni di soccorso non sono mai state interrotte. “Sono molto riconoscente ai nostri volontari che hanno continuato con coraggio”, ha dichiarato Lackner. Per la sicurezza del THW la vicepresidente ha ordinato ai soccorritori di staccare i badge identificativi dai loro abiti, in modo da non essere riconosciuti.

Le dichiarazioni della polizia

Il dipartimento di polizia di Cobelnza ha aperto le indagini per il “presunto episodio” del THW. Dalle varie dichiarazioni in alcune zone alluvionate i soccorritori sarebbero stati ripresi da sconosciuti, non ingaggiati dalla stampa. Inizialmente la polizia ha dichiarato con un post  Twitter di non aver rintracciato delle prove sufficienti a confermare l’aggressione, a causa della mancanza di segnalazioni. Le autorità competenti sono infatti venute a conoscenza dell’accaduto solo tramite i media. Il tweet è stato successivamente rettificato, con la dichiarazione della conferma dell’accaduto. “Proteggiamo le vittime e i soccorritori da reati e pericoli senza se e senza ma e perseguiamo tutti i reati! Vi ringraziamo per la vostra solidarietà con le persone colpite” – ha scritto l’account ufficiale della polizia di Cobelnza.

L’identità degli aggressori

Secondo i media, i responsabili delle aggressioni sarebbero alcune vittime della catastrofe, che avrebbero reagito con rabbia alla lentezza delle operazioni, oppure dei membri dei movimenti Prepper e Querdenker, che avrebbero sfruttato la situazione caotica per fare propaganda contro il Governo. L’obiettivo di questi gruppi sarebbe quello di sottolineare la scarsa efficienza e la mancanza di coordinazione delle operazioni delle forze armate tedesche e del THW  nelle zone alluvionate. Sui social media, al momento, circolano numerose raccolte fonti promosse dai Querdenker. Il Governo ha messo in guardia i cittadini e ha consigliato loro di affidarsi solamente alle sottoscrizioni su iniziativa delle organizzazioni di soccorso ufficiali.

Leggi anche: Alluvione in Germania, continuano le operazioni di soccorso. I morti sono saliti a 170

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter

In copertina: Soccorsi – screenshot da Youtube