Israele rifornirà la Germania di carri armati

I Ministeri della difesa israeliano e tedesco hanno firmato un accordo che consentirà a Israele di fornire carri armati all’esercito tedesco

L’Ufficio federale tedesco della Bundeswehr Equipment, Information Technology and In-Service Support (BAAINBw) ha firmato un accordo con Israele per la fornitura di carri armati Trophy di Rafael Advanced Defense Systems. Rafael, appaltatore israeliano dell’industria di difesa, sfrutta la potenza dell’industria di difesa israeliana per stabilire con varie nazioni contratti relativi alla produzione in serie di oltre 1.800 Trophy APS. Infatti, i sistemi Trophy APS sono stati consegnati all’esercito americano per i suoi principali carri armati Abrams, mentre la Germania è diventato il secondo paese ad acquistare sistemi Trophy APS da Israele.

L’accordo tra i due governi

L’accordo del Governo tedesco con Rafael include un contratto con Krauss-Maffei Wegmann (KMW), il produttore di carri armati Leopard 2 che fornirà armature protettive da carri armati, intercettori, pezzi di ricambio e formazione tecnica. L’azienda di Rafael dovrà dunque lavorare con KMW per l’integrazione e l’installazione di sistemi  Trophy su Leopard 2. Secondo quanto ha dichiarato Rafael, i sistemi di difesa verranno consegnati nei prossimi anni, in cambio la Germania dovrà procurarsi ulteriori sistemi Trophy per equipaggiare la maggior parte dei suoi Leopard 2 con la capacità APS. L’azienda di Rafael è grata di fornire equipaggiamenti alla Germania; allo stesso modo, il Ministro tedesco della difesa, Benny Gantz, ha dichiarato che la Germania si fida del sistema di difesa di Rafael, evidenziando così la potenza dell’industria della difesa israeliana.

Politica restrittiva sugli armamenti

Il rapporto sulle esportazioni di armi del 2017 elencava 126 paesi a cui vengono consegnati gli armamenti tedeschi. Purtroppo, le armi da guerra tedesche e altri armamenti sono stati utilizzati per guerre contrarie al diritto internazionale, in particolare in varie guerre civili. Nonostante il Governo tedesco volesse evitare tali situazioni, è comunque impossibile sapere come il paese acquirente utilizzerà gli armamenti e tanto meno controllarli una volta consegnati. Il Governo federale ha intrapreso da alcuni anni una politica restrittiva sugli armamenti, tuttavia secondo varie ricerche sembra che il Governo la persegua solo ufficialmente. Questo perché la Germania continua sempre ad essere uno dei maggiori esportatori di armi al mondo. Si tratta dunque di una politica restrittiva che lascia un margine di manovra sufficiente per favorire dittature, nazioni in guerra, paesi con tensioni interne e aree di crisi.

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Immagine copertina: © Pixabay