La Germania sta per legalizzare la cannabis e le industrie si muovono

Legalizzare la cannabis a scopo di consumo è un progetto dell’attuale coalizione di governo

Berlino non intende solo depenalizzare la cannabis, ma vuole anche regolamentarne la coltivazione e la distribuzione, modificando le norme sui limiti legali per la guida e, al tempo stesso, avanzare norme per la protezione dei giovani.

Il piano della coalizione semaforo

L’Ampel-Regierung, come viene chiamata la coalizione di governo, sta progettando di rendere legalmente disponibile la cannabis in Germania.

Il Ministro della Salute Karl Lauterbach, membro del Partito Socialdemocratico (SPD), vuole legalizzare la cannabis per prosciugare il mercato nero e regolamentarne il consumo. Il Ministro delle Finanze Christian Lindner, del Partito Liberale Democratico (FDP), ha promesso di rendere legale la marijuana entro il 2023, mentre Lauterbach prevede come data il 2024. Secondo la proposta di Lauterbach dovrebbe essere consentito il possesso di 20-30 grammi di cannabis per uso privato. Le aziende inoltre devono coltivare le piante in Germania, rendere tracciabili le catene di approvvigionamento e controllare la qualità e la distribuzione. Attualmente la piantagione indoor di Leuna è uno dei tre luoghi in Germania dove la cannabis può essere coltivata legalmente.

Legalizzare la cannabis è molto complesso

Non si sa se la marijuana sarà effettivamente disponibile legalmente in Germania. Il governo federale ha delineato un documento con i punti chiave della legislazione, che attualmente è in fase di revisione a Bruxelles. Potrà diventare legge solo una volta verificata la compatibilità del piano con le norme dell’Unione Europea.

Il Ministro della Sanità bavarese Klaus Holetschek afferma che la legalizzazione della cannabis “viola la legge europea”. Secondo Holetschek, in UE è permesso il commercio di sostanze stupefacenti come la cannabis solo per scopi medici e scientifici, non per il consumo privato. Se la Commissione Europea non approverà il documento, Lauterbach ha chiarito pubblicamente che abbandonerà il piano sulla cannabis.

Anche Kathrin Wahlmann, nuovo ministro della Giustizia della Bassa Sassonia, è critica nei confronti di queste novità. Al “Weser-Kurier” di Brema ha dichiarato che “la concentrazione del principio attivo THC nei prodotti a base di marijuana è aumentata significativamente negli ultimi 20 anni”. Nella sua pratica giudiziaria, ha visto un numero considerevole di persone che avevano sviluppato psicosi a causa del consumo di cannabis.

La coalizione sta considerandola possibilità di porre un limite di THC massimo per gli acquirenti di età inferiore ai 21 anni. Secondo Wahlmann, questa non è una soluzione. Non si può escludere che la marijuana arrivi in Germania anche attraverso canali illegali e quindi non controllati. In vista della possibile legalizzazione, non si deve dare l’impressione “che la cannabis sia innocua”, spiega Wahlmann.

Chi è a favore della legalizzazione

Diverse organizzazioni da anni si battono per la legalizzazione della cannabis. La Deutsche Hanfverband, (Associazione Tedesca della Cannabis) si è dedicata principalmente ai consumatori, alle piccole imprese e ai coltivatori a domicilio di tutti i tipi. Due anni fa è nata la Cannabis Business Industry Association, che ora rappresenta 90 aziende.

Le lobby della cannabis preferirebbero che qualcuno come il ministro dell’Agricoltura Cem Özdemir si occupasse della questione. Il politico si è fatto fotografare in primo piano accanto a una pianta di cannabis anni fa come trovata pubblicitaria: “Legalizzare! Perché lo spacciatore all’angolo non si preoccupa di proteggere i giovani e non si sa mai cosa c’è davvero nel sacco”.

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Immagine di copertina: Pexels