Le mostre di Berlino da non perdere questa settimana. Dall’11 fino al 17 ottobre
Numerose le mostre a Berlino durante questa settimana: tutte le mostre più interessanti che potete visitare dall’11 fino al 17 ottobre
In seguito all’allentamento delle restrizioni nella capitale, continuano ad essere numerosi gli eventi culturali, tra cui le mostre. Di seguito troverete la lista di quelle più interessanti che si terranno a Berlino dall’11 fino al 17 ottobre 2021.
Fritz Bauer. Der Staatsanwalt – Topografia del Terrore
Avete tempo fino al 17 ottobre per visitare alla Topografia del Terrore la mostra in memoria di Fritz Bauer, il procuratore distrettuale che perseguì i crimini nazisti e svolse un ruolo decisivo nella cattura di Adolf Eichmann.
Corona Culture – What the fuck is happening?! – Alte Münze
Le opere di più di 100 artisti internazionali sono raccolte in questa esibizione, tutta incentrata sul tema della pandemia. Attraverso video, fotografie, performances, installazioni visive e sonore, la mostra indaga il modo in cui la pandemia di Covid-19 ha influenzato i nostri valori, le nostre relazioni e la nostra idea di futuro. Tra le artiste e gli artisti: Rita Couto, Eugenio Ampudia, Sarah Khiabani, Dasa Hink, Benjamin Langholz, Dose of Pleasure, Lena Kunz, Tom Wölke, Spencer Tunick e Charlotte J Ward. La mostra sarà inaugurata il 13 ottobre. A questo link i biglietti.
Ruth Walz: Theatre Photography – Museum für Fotografie
Inaugurata di recente, in questa mostra sono raccolte le opere della fotografa teatrale Ruth Walz. Tra il 1976 e il 1990, Walz ha documentato le produzioni di registi del calibro di Peter Stein, Klaus-Michael Grüber, Luc Bondy e Robert Wilson. In questa mostra personale, emerge tutta la maestria di Walz nel riuscire a cogliere il momento decisivo della rappresentazione teatrale, in cui emerge a pieno tutta la sua intensità. Potete trovare i biglietti a questo link.
Ende Neu – Zentrum für zeitgenössische Kunst
Tema della mostra è quello della distruzione. Concetto indagato nella sua accezione più positiva, come ciò che crea spazio per un potenziale produttivo. Distruzione quindi, come punto di un nuovo inizio. L’esposizione collettiva raccoglie le opere di otto artisti internazionali: Katja Aufleger, Angela de la Cruz, Caterina Gobbi, Bastian Hoffmann, Soshi Matsunobe, Renaud Regnery, Michael Sailstorfer e Nicola Samorì. A questo link tutte le informazioni.
HR Giger & Mire Lee – Schinkel Pavillon
In questa esposizione eclettica le scuture, i primi dipinti e i disegni del creatore di Alien HR Ginger, vengono messi in relazione con le opere cinetiche dell’artista Mire Lee. Il risultato è uno scenario allo stesso tempo seducente e distopico. La mostra è visitabile fino al 2 gennaio. Per tutte le informazioni potete consultare questo link.
Frédéric Brenner – ZERHEILT
Lo Jüdisches Museum ospiterà, fino al 13 marzo 2022, gli scatti del fotografo e antropologo francese Frédéric Brenner. Attivo da più di quarant’anni nella ricerca fotografica su temi quali migrazione ed esclusione sociale, Brenner concentra la sua attività artistica sulla diaspora ebraica, elevata a manifestazione della instabile condizione umana. La sua opera maestra, Diaspora, Homelands in Exile, è il frutto di venticinque anni di ricerca attraverso quaranta paesi, nel tentativo di dare voce all’identità ebraica nel Ventesimo Secolo.
Metabolic Rift – Kraftwerk Berlin
Organizzata da Berlin Atonal, Metabolic Rift è un’esposizione artistica decisamente non convenzionale. Attraversando aree finora inesplorate di Kraftwerk Berlin, l’ex centrale elettrica della Berlino Est, sarà possibile osservare installazioni visive e sonore di diversi artisti e artiste internazionali. Tema della mostra è quello di metabolic rift, ossia della frattura metabolica che si viene a creare tra umanità e natura, a causa del processo di produzione capitalista. La mostra è visitabile fino al 30 ottobre. Potete acquistare i biglietti a questo link.
Berlin Global – Humboldt Forum
L’esposizione Berlin Global, presso l’Humboldt Forum, mostra le connessioni che intercorrono tra la città di Berlino e il resto del mondo. Lo spazio espositivo, di 4000 metri quadri, è diviso in diverse aree tematiche: Rivoluzione, Spazio libero, Limiti, Intrattenimento, Guerra, Moda e Interconnessioni. Attraversando i diversi spazi espositivi i visitatori potranno esplorare l’essenza multiforme della città. I biglietti si possono trovare a questo link.
Natur Gestalten. Skulpturen 1928–1988
La Berlinische Galerie ospita la collezione del museo berlinese DAS VERBORGENE MUSEUM, dove sono esposti i lavori della grafica Louise Stomps (1900-1988). Temi centrali della ricerca artistica di Stomps sono la sofferenza e la fragilità della condizione umana. La mostra è visitabile dal 15 ottobre 2021 fino al 17 gennaio 2022.
In Abwesenheit – Berlinische Galerie
Sempre presso la Berlinische Galerie sarà possibile visitare la mostra Abwesenheit, in cui sono esposti i lavori dell’artista Alicja Kwade (1979). Con le sue installazioni su larga scala, l’artista indaga la questione della conoscenza oggettiva e soggettiva. Alla base delle opere, l’interesse di Kwade per le questioni scientifiche, filosofiche e sociali. L’esposizione è visitabile dal 18 settembre 2021 fino al 4 aprile 2022. I biglietti si trovano a questo link.
Ruth Orkin – A Photo Spirit – f³ – Freiraum für Fotografie
La mostra è interamente dedicata a Ruth Orkin, fotografa americana degli anni ’40-’50. Attraverso le sue fotografie, che includono ritratti e paesaggi urbani, Orkin racconta la storia di una società emergente, quella della società americana. Ma non solo, tra le sue fotografie più famose troviamo infatti American girl in Italy, una foto che ritrae una ragazza americana mentre cammina tra le strade di Firenze. L’esposizione è visitabile fino al 21 novembre. A questo link tutte le informazioni.
Minimal/Maximal – Neue Nationalgalerie
Sarà tutta dedicata all’artista Alexander Calder la mostra Minimal/Maximal all’interno della Neue Nationalgaleria, aperta da pochi giorni dopo una chiusura di 6 anni. La mostra analizza la relazione unica tra dimensione, scala e spazialità nelle opere dell’artista, contrapponendo le sue forma organiche alla rigorosa geometria dell’edificio della Neues Nationalgalerie progettato dal Ludwig Mies van der Rohe. La mostra durerà fino al 13 febbraio 2022. A questo link tutti i dettagli.
L’impressionismo in Russia. Partenza per l’avanguardia – Museo Barberini
Al Museo Barberini di Potsdam verranno esposti una serie di dipinti realizzati da pittori russi influenzati dagli impressionisti francesi del XIX secolo. I visitatori potranno ammirare le opere di artisti come, tra gli altri, Kazimir Malevich, Mikhail Larionov e Natalya Goncharova. Inoltre si potrà accedere alla mostra permanente del museo che comprende centinaia di opere dei più famosi artisti impressionisti – come, ad esempio, Monet e Pissarro – appartenute al fondatore del museo Hasso Plattner. Potete acquistare i biglietti a questo link.
The Cool and the Cold. Painting in the USA and the USSR 1960-1990 – Gropius Bau
Dal 24 settembre lo spazio espositivo del Gropius Bau ospiterà la mostra “The Cool and the Cold. Painting in the USA and the USSR 1960-1990. Ludwig Collection” che riunisce le opere dei maggiori artisti dell’Occidente americano e del panorama sovietico durante il periodo della Guerra Fredda. Tra i nomi spiccano quelli di Warhol, Pollock, Kabakov, Bulatov e Frankenthal. Tutte le opere provengono dalla collezione Ludwig. Biglietti disponibili a questo link.
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Immagine di copertina: Mostre della settimana da Pixabay – Licenza Pixabay