Tesla, CC0 Public Demain, Foto di Beat Jau da Unsplash, https://unsplash.com/photos/2swaWy4Xhb0

La Tesla di Berlino non riesce ad assumere abbastanza personale

Elon Musk ha inaugurato la prima fabbrica Tesla europea. Ma a quanto pare, l’enorme struttura alle porte di Berlino non ha abbastanza dipendenti.

Lo scorso fine settimana Elon Musk ha inaugurato la prima – e finora unica – fabbrica Tesla in Europa. Lo stabilimento si trova a Grünheide, una piccola città del Brandeburgo appena fuori Berlino, dove migliaia di fan del colosso americano si sono riuniti sabato 9 ottobre per partecipare al “Gigafest”. Musk, infatti, che non perde mai occasione per far parlare di sé, ha organizzato un’esagerata fiera – con tanto di musica, cibo e ruota panoramica – per celebrare l’arrivo di Tesla in Germania.

L’eccentrico boss della compagnia era presente all’inaugurazione, e ha sorpreso il suo pubblico con un discorso di circa cinque minuti in tedesco. Rispondendo alle domande dei presenti, Musk ha rivelato numerosi dettagli sugli obiettivi della nuova Gigafactory. La produzione dovrebbe iniziare quest’anno, con le prime auto in consegna a dicembre. Si comincerà con il SUV compatto Model Y, a cui si potrebbe aggiungere più avanti la berlina Model 3. L’obiettivo è arrivare a produrre dalle 5.000 alle 10.000 auto elettriche a settimana entro la fine del 2022. Per sostenere questi ritmi, la fabbrica Tesla di Grünheide ha bisogno di 12.000 dipendenti. Questa notevole richiesta di personale, però, non è stata ancora soddisfatta, e Musk si è dichiarato preoccupato. Dal palco del Gigafest, ha affermato di aver paura di non riuscire a trovare abbastanza persone che vogliano lavorare per lui. Non ha chiarito i dettagli di questa affermazione, ha solo aggiunto che la fabbrica ha bisogno di “grandi talenti da tutta Europa“, incoraggiando tutti a candidarsi.

Forse i lavoratori tedeschi non si fidano di Musk

Nonostante Tesla abbia migliaia di appassionati in Germania e sia un’azienda leader nella produzione di auto elettriche, a quanto pare i lavoratori tedeschi  non hanno fatto a gara per aggiudicarsi un posto nella Gigafactory di Musk. La nuova fabbrica ha attirato molti top manager di note case automobilistiche, ma sembra che restino ancora molte posizioni aperte. L’impreditore americano non ha speso troppe parole sull’argomento, ma si possono azzardare alcune ipotesi. È probabile che i tedeschi, che hanno una cultura del lavoro ben diversa da quella degli americani, non vedano in Musk il capo ideale per cui lavorare. Tesla è nota per i suoi standard molto elevati e per gli obiettivi coraggiosi, per non dire azzardati. Questi ultimi però, si sono più volte tradotti in segnalazioni per il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori e delle norme di sicurezza sul lavoro. Comunque, c’è da dire che in Germania l’azienda deve sottostare a regole più rigide rispetto a quelle statunitensi o cinesi, perché i dipendenti godono di una maggiore tutela legale. I tedeschi, quindi, non avrebbero nulla da temere.

La stravagante fiera e l’annuncio della Gigabier

Probabilmente, la fiera tenutasi nella nuova fabbrica Tesla è stata anche un’occasione per dimostrare che Elon Musk è un buon datore di lavoro. O almeno, uno che non bada a spese e che sa come divertirsi. Il Gigafest è stato concepito come un enorme e stravagante luna park e, come ogni luna park che si rispetti, aveva una sua ruota panoramica, una pista di autoscontri e numerosi stand di street food. I visitatori hanno avuto la possibilità di fare un tour degli impianti e un test drive con la Model Y. Per i più piccoli, invece, erano previsti laboratori per costruire e dipingere parti di automobili. Numerosi dipendenti della fabbrica – tra cui ingegneri e personale specializzato – erano tra la folla a distribuire souvenir, a servire al bar o a intrattenere i bambini.

Durante la sua apparizione sul palco, Musk ha poi stupito tutti annunciando il lancio della birra Tesla, la Gigabier. Sui megaschermi alle sue spalle è comparsa un’anteprima di questo nuovo progetto: due bottiglie nere dal design particolare, con il logo di Tesla in blu. Questa non è certo la prima idea bizzarra che l’imprenditore ha avuto qui a Berlino. Già lo scorso anno aveva espresso il desiderio di costruire nella fabbrica di Grünheide un locale sotterraneo per i rave. Evidentemente ha un debole per la musica elettronica, visto che anche il Gigafest si è concluso con un DJ set del tedesco Boris Brejcha.

In copertina: CC0 Public Demain, Foto di Beat Jau da Unsplash

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