Ingresso in Italia, le nuove regole in vigore da agosto

Ingresso in Italia: informazioni aggiornate in base alle nuove misure contenute nell’Ordinanza del 29 luglio 2021

Di seguito le nuove regole da osservare per l’ingresso in Italia da uno Stato estero in conformità all’Ordinanza del 29 luglio 2021. È bene precisare che la normativa italiana considera:

• Vaccinato: chiunque abbia completato il ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-Covid-2 da almeno 14 giorni (una o due dosi in base al vaccino effettuato; una sola dose per chi ha già contratto il Covid-19).

• Guarito: chiunque sia risultato positivo al Covid-19 e poi guarito nei sei mesi precedenti.

• Testato negativo: chiunque sia risultato negativo ad un tampone molecolare (PCR) o antigenico rapido nelle ultime 48 ore.

Chi rientra da Paesi UE, +Schengen, Israele, Canada, Giappone o USA (trovate l’elenco di tutti gli Stati a questo link) sia via aerea che via terra può fare ingresso in Italia senza sottoporsi a quarantena, se dispone, prima dell’arrivo, di un “Certificato Verde”, cioè di una certificazione che dimostri l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti, l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal Covid-19. Si ricorda che il Green Pass emesso in Germania è valido e riconosciuto a tutti gli effetti anche in Italia. È comunque necessario registrare il proprio ingresso sul portale online European Digital Passenger Locator Form. L’obbligo di tampone non si applica ai bambini sotto i 6 anni.

Per maggiori dettagli sulla certificazione verde cliccare qui.

Obblighi per chi è stato in Paesi inseriti nell’Elenco D

Chi, nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia, si fosse recato (anche solo in transito) in Paesi diversi da quelli inseriti nell’elenco sopra citato deve obbligatoriamente disporre del risultato negativo di un tampone antigenico o molecolare, effettuato nelle 72 ore precedenti all’ingresso, sottoporsi a 10 giorni di quarantena (indipendentemente dall’esito del test) ed effettuare un secondo tampone al termine dei 10 giorni. A questo link troverete la lista degli Stati che rientrano nell’Elenco D. La quarantena può essere effettuata nella propria abitazione o in qualsiasi luogo a scelta dell’interessato. Una volta in Italia, il viaggio verso il domicilio prescelto per la quarantena dovrà proseguire con mezzi privati. È consentita la prosecuzione con un ulteriore volo verso altra destinazione nazionale, se non si esce dall’area aeroportuale. L’obbligo di tampone non si applica ai minori di 6 anni. Rientrano nell’Elenco D anche Regno Unito e Irlanda del Nord.

Consulta la sezione deroghe.

Regole per chi proviene da Paesi non espressamente indicati in altro elenco

Per tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco, vedere la normativa per Paesi dell’Elenco E a questo link.

Regole specifiche, per l’ingresso in Italia, sono state adottate per Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka. Per questi Paesi non è possibile applicare le medesime condizioni previste per i Paesi in Elenco E. Per informazioni riguardo i sopracitati paesi potete consultare i seguenti link: Brasile; India, Bangladesh e Sri Lanka.

Per ulteriori informazioni sulle condizioni per l’ingresso in Italia, consultare il sito del Ministero della Salute italiano, il Focus: cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia, sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale; e quello sul portale Viaggiare sicuri.

Per informazioni sull’ingresso in Germania dall’estero, vedere Ingresso in Germania dall’estero: le nuove regole da osservare ad agosto

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 Immagine di copertina di Foto di Dominic Wunderlich da Pixabay