Hanno vietato a una squadra tedesca una campagna fondi anti razzismo sulle magliette
Il Tennis Borussia Berlin non potrà sponsorizzare il fondo CURA durante la prossima stagione
Non avendo trovato uno sponsor per la prossima stagione, il club calcistico tedesco Tennis Borussia Berlin (TeBE) ha pensato di sostenere, con delle maglie appositamente disegnate, il fondo CURA, volto a dare giustizia alle vittime di violenza dell’estrema destra in Germania. A fermare l’iniziativa è intervenuta la Northeastern German Football Association (NOFV). Secondo l’organizzazione la sponsorizzazione potrebbe provocare lo sdegno di un gruppo politico nello specifico, violando la regola della neutralità politica. Dopo lo stop subito il TeBe ha deciso di sostenere il fondo con una lotteria.
La natura politica del fondo CURA è in netto contrasto con il regolamento della NOFV
Non si tratta della prima iniziativa solidale del TeBe; nella scena calcistica il club è noto per la ferma posizione antifascista. Tuttavia, stavolta, la NOFV ha rifiutato le numerose richieste del Tennis Borussia. Istituto nel 2004, il fondo CURA è gestito dalla Fondazione Amadeu Antonio, l’ONG tedesca che dal 1998 combatte il neonazismo, l’antisemitismo, l’estremismo di destra e altre forme di odio. Secondo la NOFV “l’asserzione politica” del fondo andrebbe in contrasto con la “neutralità politica e religiosa dell’associazione”. Infatti, la Fondazione Amadeu Antonio non si propone di supportare le vittime di violenza in senso lato, ma di quelle connesse ad uno specifico gruppo politico. “A maggior ragione temiamo che una specifica cerchia di persone potrebbe sentirsi attaccata da questa sponsorizzazione” ha aggiunto la NOFV. L’associazione sostiene infatti che la violenza provenga anche dalla sinistra e in più forme.
Le reazioni del TeBe, dei suoi tifosi e della Fondazione Amadeu Antonio
Dopo il primo rifiuto il TeBe ha tentato di stringere un ulteriore accordo, ovvero indossare eccezionalmente le divise con lo sponsor CURA solo nella seconda giornata del campionato. Il tentativo è stato vano, nonostante ciò la NOFV lascia liberi i club calcistici di sostenere cause sociali prima e dopo le partite. Per tale motivo il TeBe ha aperto una lotteria benefica: i tifosi che doneranno almeno €50 al fondo CURA potranno essere estratti e vincere una delle maglie indossate dai calciatori durante il riscaldamento. Le maglie riportano i nomi di 14 berlinesi vittime della violenza di destra dal 1990. I tifosi del TeBe hanno criticato aspramente la decisione del NOFV, definendola “uno schiaffo in faccia” per le persone discriminate nell’ambiente calcistico. Anche la Fondazione Amadeu Antonio è rimasta delusa dalla presa di posizione dell’associazione calcistica: “mostrare solidarietà alle vittime di violenza dell’estrema destra dovrebbe avere importanza in una società democratica”, ha dichiarato.
Das sind die Shirts, in denen sich unser Team am Dienstag aufgewärmt hat. Darauf stehen die Namen der 14 Berliner Todesopfer rechter Gewalt seit 1990. Wir verlosen die Shirts unter allen, die bis Sonntag 50 Euro oder mehr an den @OpferfondsCURA spenden. #SayTheirNames pic.twitter.com/Z8S2pwvzhm
— Tennis Borussia (@TennisBorussia) July 28, 2021
Leggi anche: Il calcio a Berlino: perché è così amato l’Union?
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter
In copertina: Calcio da Pixabay, CC0