Gli ennesimi imbecilli hanno imbrattato Auschwitz con nove graffiti antisemiti

Nove graffiti antisemiti e negazionisti in tedesco e inglese trovati su delle baracche di legno ad Auschwitz

Martedì 5 ottobre il Museo statale di Auschwitz ha diffuso una nota su Twitter, segnalando la comparsa di scritte su alcune baracche ad Auschwitz. I graffiti – alcuni in tedesco, altri in inglese – sono a sfondo antisemita o negazionista. Il museo ha condannato il gesto, definendolo “soprattutto un oltraggioso attacco al simbolo di una delle più grandi tragedie della storia umana”, “un colpo estremamente doloroso alla memoria di tutte le vittime del campo nazista tedesco di Auschwitz-Birkenau”.

Le indagini della polizia, poi la rimozione dei graffiti

Il caso è stato segnalato anche alla polizia, che ha avviato le indagini grafologiche e dei filmati per ricostruire le dinamiche e identificare gli autori del gesto. Si cercano eventuali testimoni che abbiano visto qualcosa o raccolto involontariamente prove, che possano rivolgersi all’indirizzo e-mail della security del Museo.

Il sistema di sicurezza del Museo è in espansione, ma i fondi necessari sono diminuiti a causa delle chiusure dovute alla pandemia da Covid-19. Anche a causa di questa diminuzione delle entrate – che dunque comportano la diminuzione del numero di controlli – queste azioni criminali si rendono possibili. Il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau è il più grande complesso di campi di concentramento costruito nella Germania nazista: qui morirono più di un milione di persone – molte delle quali di religione ebraica.

L’antisemitismo colpisce anche le targhe delle automobili

La percentuale di azioni antisemite è in crescita costante in Germania dal 2008 e coinvolge anche le targhe delle automobili. In Germania, mostrare simboli nazisti è vietato dalla legge. Nello stato del Baden-Württemberg è possibile scegliere la combinazione di numeri e lettere per la propria auto, a patto che non sia stata già usata o faccia riferimento al nazismo. Sono vietate dunque combinazioni come SS o KZ, ma ultimamente gli estremisti di destra hanno trovato un modo per aggirare il provvedimento e ne hanno messe a punto di nuove. Per esempio KZ (Konzentrationslager – campo di concentramento), o 1448, che nell’alfabeto si traduce nelle iniziali di “To Germany, Heil Hitler”.

 

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Foto: © Frederick Wallace, Unsplash, CC0