Germania, ancora in crescita crimini antisemiti

Secondo quanto sostenuto dal Consiglio Centrale degli Ebrei in Germania, i negazionisti covano odio antisemita

Negli ultimi anni la Germania ha assistito ad un aumento di crimini antisemiti, tra cui l’attento all’esterno di una Sinagoga nella città di Halle nel 2019. La costante crescita di reati antisemiti  iniziata nel 2018, anno in cui sono stati 1799 quelli registrati, tocca l’apice con le 2275 denunce, tra cui 55 atti di violenza, del 2020. A fronte di 1367 casi senza arresti, sono solo 5 i sospetti arrestati dalle autorità. Il numero, che è il più alto da quando nel 2001 la polizia tedesca ha iniziato ad archiviare dati sulla “criminalità politica”, potrebbe aumentare con gli aggiornamenti statistici sui reati in alcune regioni.

La comunità ebraica si esprime tramite le parole di Josef Schuster

Deutsche Welle riporta che Josef Schuster, presidente del Consiglio Centrale degli Ebrei in Germania, ha individuato l’epicentro del problema nelle teorie cospirazioniste contro il COVID-19. “A seguito dei numerosi incidenti antisemiti durante le proteste dei negazionisti del COVID l’anno scorso ed i miti complottisti su internet era, sfortunatamente, da aspettarsi che il numero di crimini antisemiti sarebbe nuovamente aumentato “, ha affermato a Tagesspiegel. Ha poi aggiunto che: “la radicalizzazione della società sta aumentando ed il rispetto per le minoranze è in declino”. Ha, infine, lanciato un appello affinché si contrasti la diffusione antisemita specialmente nelle prossime elezioni.

29 leggi antisemite ancora in vigore

L’anno scorso Felix Klein, Commissario del Governo Federale per la vita ebraica dal 2018, ha lanciato un appello affinché vengano eliminate le leggi antisemite ereditate dal nazismo. Infatti, sembrano essere 29 gli ordinamenti ancora in vigore discriminanti per gli ebrei. Tra le più eclatanti, la “legge del cambio del nome” permane dagli anni ’30. Secondo questa, tutti colore che non hanno un nome “tipicamente ebraico” sono tenuti ad aggiungere “Israel” o “Sara” per rendersi riconoscibili dalle autorità. Klein ha inoltre posto l’accento sulla presenza dei termini “Terzo Reich tedesco” e “Ministro del Reich” nei primi paragrafi della legge.

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Immagine di copertina: Opel Zafira Polizei, Berlin (2018) – 2.jpg / ©Kevin.B / CC4.0