Germania vieta l’utilizzo della bandiera di Hamas

La Germania vieta l’utilizzo dei simboli del Movimento palestinese Hamas

Venerdì il Bundestag ha approvato una legge che vieta l’utilizzo di tutti i simboli dei gruppi classificati dall’Unione Europea come organizzazioni terroristiche. Il principale Movimento a risentirne è Hamas. L’accusa nei confronti del Movimento per la liberazione della Palestina è quella di aver organizzato in Germania raduni pro-Palestina violenti e antisemiti durante l’escalation del conflitto mediorientale a maggio. La scorsa settimana, Thorsten Frei, Membro dell’Unione Cristiano Democratica di Germania,  ha dichiarato al giornale Die Welt  che «il governo voleva vietare la bandiera di Hamas in risposta alle manifestazioni pro-Palestina. Non vogliamo che le bandiere delle organizzazioni terroristiche siano sventolate sul suolo tedesco». Il parlamentare ha poi aggiunto che il divieto serve a fornire «un chiaro segnale ai nostri cittadini ebrei».

L’alleanza strategica tra Germania e Israele

Le manifestazioni criticate dal Governo tedesco sono state in realtà pacifiche e hanno visto la partecipazione di molti ebrei contrari al Governo Netanhayu. La Germania ha ospitato diversi cortei durante gli 11 giorni di scontri registrati a maggio tra Israele e Hamas. Il quotidiano DW ha riportato che «migliaia di persone si sono unite alle manifestazioni in Germania contro il bombardamento israeliano di Gaza. La polizia di Berlino ha segnalato alcuni scontri isolati tra i manifestanti e le forze dell’ordine». La legge tedesca è stata approvata pochi giorni dopo la visita del Segretario di Stato americano Blinken. Durante l’incontro Germania e Stati Uniti si sono impegnate ad aumentare i propri sforzi nella lotta al negazionismo e allo sminuimento dell’Olocausto. Inoltre, l’Ufficio federale delle attrezzature, della tecnologia dell’informazione e del supporto in servizio della Bundeswehr ha recentemente firmato un accordo con Israele per la fornitura di carri armati Trophy.

Ampliamento  dei divieti dei simboli di organizzazioni terroristiche

La legge sopracitata è un aggiornamento della normativa che proibisce l’utilizzo di simboli delle organizzazioni vietate dalla Germania, con un ampliamento che riguarderà tutte le associazioni considerate illegali dall’Unione Europea. La nuova legge, che deve ancora essere approvata dalla camera alta del Bundesrat, aggiunge nell’ordinamento anche i simboli del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), classificato come gruppo terroristico dalla Turchia e dai suoi alleati occidentali.  Josef Schuster, presidente del Consiglio centrale degli Ebrei, ha esortato la polizia ad adottare una linea dura contro l’antisemitismo e ha detto che gli eventi che si sono verificati recentemente «ricordano i tempi più bui della storia tedesca». Il ministro dell’Interno Horst Seehofer ha detto che la Germania attuerà provvedimenti molto severi contro chiunque partecipi alla diffusione «dell’odio antisemita».

 

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Fonte copertina:  CCo PexelsXach Hill