Germania, ritrovati reperti nazisti nelle zone dell’alluvione

In una casa colpita dall’alluvione in Renania Settentrionale è stato ritrovato un nascondiglio nazista contenente reperti di interesse storico

Le alluvioni di luglio hanno portato conseguenze devastanti in molti stati tedeschi. Nonostante la tragedia che lo ha colpito, Sebastian Yurtseven ha avuto una gran fortuna. Nello sgomberare le macerie e ripulire il fango ha rinvenuto un tesoro di immenso valore storico: documenti segreti e altri reperti risalenti al periodo nazista e probabilmente appartenenti al Nationalsozialistische Volkswohlfahrt (NSV), un’associazione nazista per l’assistenza sociale destinata solamente agli ariani. Dopo le dovute analisi, i reperti nazisti verranno esposti dopo nel Museo di Hagen.

Il nascondiglio segreto e i reperti ritrovati

Con il lento ritirarsi dell’acqua sono emersi i danni delle alluvioni, perciò i tedeschi si sono armati di coraggio e hanno iniziato a sgomberare le macerie e togliere il fango dalle loro case. Mentre ripuliva la casa della zia, nel quartiere di Eckesey a Hagen, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, l’insegnante di storia Sebastian Yurtseven ha fatto una scoperta sensazionale. Secondo quando riportato dal Westfalenpost, l’uomo avrebbe notato che da una parete al piano terra si era staccata la copertura in cartongesso, rivelando una fessura chiusa con un paio di giornali risalenti al 1945. Dopo averli sfilati, Yurtseven ha trovato un’eccezionale tesoro risalente all’epoca nazista. Si tratta di documenti segreti, come il report delle gravidanze di Eckesey, ma anche alcuni oggetti, come una rivoltella, alcuni tirapugni, maschere antigas, vecchie lettere, un quadro di Adolf Hitler e l’aquila simbolo del partito Nazionalsocialista.

Le ipotesi degli storici

Il LWL-Archivamt für Westfalen (Archivio di Stato della Vestfalia), l’Archivio e il Museo di Hagen stanno collaborando per la classificazione dei reperti. Dalle prime analisi è emerso che il più antico risale al 1928. Il direttore dell’Archivio di Hagen Ralf Blank sostiene che gli oggetti appartenessero all’ufficio locale del Nationalsozialistische Volkswohlfahrt, allora responsabile delle misure di evacuazione della popolazione e più in generale dell’assistenza sociale e della sicurezza degli ariani. Secondo Blank, all’avanzata delle truppe americane nel 1945 i membri del NSV nascosero frettolosamente documenti e oggetti incriminati. Questa tesi spiegherebbe innanzitutto il ritrovamento di maschere antigas per donne, uomini e bambini nel nascondiglio, ma anche l’esigua quantità di oggetti e documenti appartenenti all’NSV rinvenuti finora.

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In copertina: Reperti nazisti – screenshot da Youtube