Germania, nuovo lockdown: messe online e invito a due test a settimana per chi va in ufficio

Nel dettaglio tutte le decisioni prese dal Governo federale e dai Länder nel vertice di lunedì 22 marzo

Nella giornata di lunedì 22 marzo, la Cancelliera Angela Merkel si è riunita con Governatori dei Länder per discutere sulle nuove restrizioni da introdurre per tentare di arginare la terza ondata di contagi. È stato un vertice particolarmente complicato che, già prima del suo inizio, è stato caratterizzato da malumori e opposti punti di vista. Una tensione che ha portato a una pausa durata più di 6 ore, in cui le discussioni si sono svolte in piccoli gruppi. Il prossimo vertice si svolgerà lunedì 12 aprile. Di seguito tutte le decisioni prese nel dettaglio:

  • Il lockdown attuale viene allungato fino al 18 aprile
  • È stato concordato il fatto di “tirare un freno di emergenza” nelle zone in cui l’incidenza ai 7 giorni sia superiore a 100 contagi ogni 100.000 abitanti per 3 giorni consecutivi. Questo comprenderà la chiusura del commercio al dettaglio – che era stato recentemente riaperto con un sistema di prenotazione (il famoso Click and Meet) – ad esclusione di alcune attività (ad esempio supermercati e farmacie che sono sempre stati aperti). Un provvedimento che, comunque, non interesserà parrucchieri e barbieri (che rimarranno aperti)
  • Si potranno incontrare fino a 5 persone provenienti da non più di due nuclei famigliari. Dal conteggio sono esclusi i minori di 14 anni
  • Nelle zone con incidenza superiore a 100 contagi ogni 100.000 abitanti è obbligatorio indossare una mascherina anche nelle automobili private se il passeggero non fa parte dello stesso nucleo famigliare del conducente
  • Le decisioni per quanto riguarda l’apertura o la chiusura di scuole e asili nido verranno prese in autonomia dai singoli Länder. L’eventuale chiusura di tutti gli istituti scolastici dovrebbe avvenire solo nelle zone in cui l’incidenza ai 7 giorni dovesse superare i 200 contagi ogni 100.000 abitanti
  • Si punta ad offrire due test a settimana per ogni studente e per il personale scolastico
  • Il Governo ha consigliato ai dipendenti che non lavorano in smart-working di effettuare almeno due test a settimana. I tamponi dovrebbero essere pagati dal datore di lavoro
  • Si possono effettuare viaggi all’estero con l’obbligo di effettuare un tampone prima del rientro in Germania. Se si rientra da aree a rischio bisognerà osservare un periodo di quarantena di 10 giorni, che può essere interrotto dopo 5 giorni se si effettua un tampone il cui esito deve essere, ovviamente, negativo
  • Se si rientra da aree a rischio in cui sono particolarmente diffuse le varianti del virus, la quarantena da osservare è di 14 giorni, senza possibilità di interromperla dopo 5 giorni

Il lockdown verrà inasprito da giovedì 1 aprile fino a lunedì 5 aprile compreso:

  • Tutti i negozi – compresi supermercati e tutte le altre attività che, nonostante il lockdown, potevano rimanere aperte – dovranno rimanere chiusi
  • Solo i negozi che vendono esclusivamente generi alimentari possono aprire sabato 3 aprile
  • I ristoranti che hanno riaperto con servizio all’esterno devono chiudere. Possono continuare a offrire esclusivamente servizio da asporto
  • Sono vietati gli incontri negli spazi pubblici. Dato che il documento ufficiale non ha specificato il numero di persone, si fa riferimento all’attuale norma in vigore, cioè 5 persone provenienti da non più di due nuclei famigliari
  • Sono vietate le funzioni religiose. Il Governo ha invitato le comunità religiose a offrire celebrazioni online
  • Anche durante questo periodo si potranno incontrare fino a 5 persone provenienti da non più di due nuclei famigliari. Sono sempre esclusi dal conteggio i minori di 14 anni
Le principali restrizioni

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Immagine di copertina: Porta di Brandeburgo da Pixabay https://pixabay.com/it/photos/berlino-brandeburgo-obiettivo-1897125/