Germania, dietrofront del Ministro della Salute: “Non riusciremo a vaccinare tutti entro giugno”

Jens Spahn, Ministro federale della Salute, avverte che non sarà possibile vaccinare tutti entro giugno

Le speranze di molti cittadini hanno sicuramente risentito delle parole del Ministro della Salute. La settimana scorsa era stato lo stesso Jens Spahn ad annunciare che, a partire da giugno, le vaccinazioni saranno libere per tutti gli adulti. Tuttavia, qualche giorno dopo, ha dovuto precisare che ciò non equivale alla possibilità di vaccinare tutti prima di luglio. L’obiettivo resta di poter offrire la vaccinazione a ogni adulto entro il 21 settembre. Fino alla settimana passata, erano 18.5 milioni le persone in Germania ad aver ricevuto almeno una dose di vaccino. Seppure il dato corrisponda al 22.2% della popolazione, solo il 7.8% ha completato la vaccinazione.

Lunedì una riunione federale decisiva

Da giovedì 22 aprile, quattro Stati tedeschi – Baviera, Berlino, Sassonia, Meclemburgo-Pomerania Anteriore – hanno reso i vaccini AstraZeneca disponibili per chiunque sia maggiorenne. Nella riunione tenutasi lunedì 26 aprile, tra la Cancelliera Angela Merkel e i presidenti dei sedici Stati tedeschi, si è discusso di distribuzione dei vaccini e privilegi per le persone totalmente immunizzate. A seguito dell’incontro, Merkel ha detto che coloro i quali hanno ricevuto entrambe le dosi dovrebbero «certamente» avere gli stessi diritti di chi presenta un test negativo. Il Governo sta preparando una proposta di legge per introdurre questi provvedimenti, anche per chi è guarito dal Covid. La Cancelliera, inoltre, ha ribadito che da giugno tutti gli adulti saranno in grado di ottenere un vaccino.

Jens Spahn, ministro controverso

Molti tedeschi sono delusi dal sistema di distribuzione vaccinale, lamentando che neanche una persona su dieci ha, ad oggi, ricevuto la seconda dose. Ad alimentare ulteriormente le polemiche sul sistema sanitario in Germania, sono le controversie che hanno riguardato il Ministro della Salute Jens Spahn. Grazie alla sua forte personalità, era riuscito a ottenere molta popolarità nel 2020. Incaricato da Angela Merkel, dato l’ampio consenso ottenuto inizialmente, si pensava potesse succedere l’attuale Cancelliera nel ruolo di leader della CDU. Tuttavia, il declino della sua popolarità è iniziato col mancato adempito di alcune promesse fatte, ed è proseguito col fallimento del piano vaccinale. Complice anche la vicenda che l’ha visto tristemente protagonista quando, nel mese di ottobre, era risultato positivo al Covid dopo una cena elettorale.

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Immagine di copertina: Vaccino-©Pixabay  CC0