È triste doverlo celebrare, ma per la prima volta il festival di Bayreuth avrà una direttrice d’orchestra
Per la prima volta in 145 edizioni a dirigere l’orchestra del Festival di Bayreuth sarà un’artista donna. Oksana Lyiniv propone una grandiosa versione dell’Olandese Volante di Wagner.
Domenica 25 luglio ha avuto luogo l’inaugurazione della 145esima edizione del Festival di Bayreuth, l’evento annuale dedicato alla musica del grande compositore tedesco Richard Wagner. Costruito tra gli anni 1872-75, il Festspielhaus auf dem grünen Hügel era stato voluto stesso Wagner per presentare le proprie opere al pubblico. Quest’anno, per la prima volta in assoluto, a dirigere l’Opera più importante della Germania è una direttrice d’orchestra. La scorsa domenica Oksana Lyiniv è diventata, infatti, la prima donna scelta per condurre L’Olandese Volante. Alle domande curiose dei giornalisti, Lyiniv ha risposto: «Wagner è la sfida professionale più importante per qualsiasi direttore d’orchestra. In queste circostanze il genere d’appartenenza è irrilevante.»
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Chi è Oksana Lyiniv, la direttrice d’orchestra a Bayreuth 2021.
Da domenica, chiaramente, tutti i riflettori sono su Lyiniv. Essere la prima donna a dirigere un’orchestra tanto grandiosa in un Festival di immensa importanza storica e culturale costituisce purtroppo ancora una notizia. Tuttavia, alle domande curiose che pongono l’accento sul suo genere, Lyiniv risponde a tono: «Al Festival non si penserà di certo a cosa indosserò o a come mi proporrò. Importerà soltanto la musica.» Nata nel 1978 a Brody, nell’Ucraina occidentale, da vent’anni Lyiniv vive tra Germania e Austria. Ha dapprima collaborato con Kirill Petrenko all’Opera di Monaco, mentre dal 2017 al 2020 ha lavorato come direttrice d’orchestra presso la Graz Opera in Austria. Per prepararsi all’esecuzione, Lyiniv si è recata a Parigi per far visita alla casa in cui Wagner compose L’Olandese Volante. Come racconta la direttrice d’orchestra, al tempo il compositore si trovava un periodo di crisi artistica e personale, il cui impeto è pienamente rappresentato dalla tempesta iniziale dell’Atto I, Scena I.
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Un Festival di Bayreuth diverso a causa delle norme anti-Covid.
Dopo che lo scorso anno la pandemia aveva imposto la sospensione del Festival, il Teatro d’Opera di Bayreuth è tornato a ospitare l’evento più celebre della Baviera nel rispetto delle norme anti-covid. L’ingresso è stato consentito soltanto a 911 persone (meno della metà della capacità del teatro), con obbligo di mascherina FFP2. I partecipanti sprovvisti delle due dosi di vaccino hanno dovuto presentare l’esito negativo di un test antigenico. Ad assistere al Festival di Bayreuth era presente anche la Cancelliera Angela Merkel. Nonostante gli sforzi per permettere una piena riuscita del Festival, la 145esima edizione si è rivelata comunque particolare rispetto alle precedenti. Basti pensare al coro che, per ragioni di distanziamento, non ha avuto pieno accesso al palcoscenico. Circa metà delle voci sono state infatti trasmesse nel teatro da una sala distaccata.
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In copertina: Screenshot da Youtube.