Cosa può fare, e cosa no, chi è già vaccinato in Germania

In Germania si respira aria di normalità, almeno per i vaccinati: cos’è cambiato per loro da domenica 9 maggio

Alcune delle restrizioni previste per contenere la pandemia non si applicano più alle persone vaccinate e a quelle guarite. Si tratta di una decisione notevole, che potrebbe aumentare l’affluenza ai centri vaccinali. Nel frattempo, stando ai dati del Robert Koch Institut, in Germania si sono superati i 35 milioni di dosi somministrate. Sono ormai quasi 8 milioni le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino (aggiornamento del 10 maggio). Per quel che riguarda i casi di contagio, l’incidenza continua a scendere, lasciando spazio alla speranza di più libertà per l’estate.

Svolta per i vaccinati, cosa implica?

Sono considerati completamente vaccinati coloro che hanno ricevuto l’ultima dose di vaccino almeno due settimane prima. I guariti sono invece coloro che possono dimostrare di essere già stati infetti da COVID-19 con un test PCR positivo di almeno 28 giorni prima, ma non più vecchio di sei mesi. Sia i vaccinati che i guariti possono entrare in negozi, locali e parrucchieri senza dover esibire alcun test negativo. In più, non devono svolgere la quarantena rientrando da viaggi all’estero. È loro permesso incontrarsi liberamente in un ambiente privato con altri vaccinati e guariti, mentre, nel caso di incontri con persone non vaccinate, non sono conteggiati (come i bambini sotto i 14 anni). Inoltre, non devono più rispettare il coprifuoco. Le restrizioni riguardanti gli sport individuali senza contatto – ad esempio il jogging – non si applicano più a queste persone. Rimane però in vigore l’obbligo di indossare la mascherina e di rispettare il distanziamento negli spazi pubblici.

Miglioramenti previsti per l’estate

Sul tema dei viaggi all’estero, il ministro della sanità Jens Spahn ha spiegato che sarà il pass vaccinale a certificare lo status di chi rientra. Il governo permetterà alle farmacie, oltre che ai medici di base, di rilasciare il pass vaccinale. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha parlato della necessità di rilanciare il turismo, riaprendo le frontiere anche per i viaggi non essenziali. Bruxelles vorrebbe che i vari Paesi dell’Unione revochino le restrizioni sui viaggi turistici per le persone vaccinatesi almeno 14 giorni prima del loro arrivo a destinazione. La cancelliera Merkel si è mostrata stata ottimista sul fatto che le vacanze estive in Europa possano tornare possibili anche per le persone non vaccinate. Spahn ha dichiarato: “All’interno dell’UE, i viaggi non dovrebbero dipendere dalla vaccinazione. Anche con i test negatavi sarete in grado di viaggiare in tutta Europa”.

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Foto: ©Pixabay @alirazagurmani9272 / CC0