startup- https://www.picpedia.org/chalkboard/s/start-up.html Copyright Nick Youngson CC BY-SA 3.0

CoachHub, come due fratelli tedeschi hanno creato uno startup da 25 milioni di €

CoachHub, la start up di supporto alle aziende ideata da Yannis e Matti Niebelschütz, è in forte crescita e non si lascia scoraggiare dalla crisi

La crisi economica derivata dalla pandemia da Coronavirus ha colpito numerosissimi settori, ma alcune aziende sono riuscite a trarre vantaggio anche da uno dei periodi più neri dell’ultimo secolo. È questo il caso della geniale start up dei fratelli e imprenditori Niebelschütz, che non arresta la sua corsa, ma anzi ha ottenuto nuovi capitali. Aziende come: HV Capital, Partech, Speedinvest, Signals Venture Capital e RTP Global hanno donato 20 milioni di dollari (ben 16 milioni di euro) per un’ulteriore crescita finanza.

Fondata a metà del 2018, CoachHub è una piattaforma globale che ha come obiettivo supportare le aziende con formazione online e sviluppo del personale. Offre servizi di consulenza personalizzata ai dipendenti delle aziende, consentendo di creare un programma di coaching personalizzato per l’intera forza lavoro di un’organizzazione, indipendentemente dal dipartimento e dal livello di anzianità. Il coaching è infatti uno degli strumenti più efficaci per cercare il benessere psicofisico dei dipendenti e combattere lo stress.

 

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La mission di CoachHub

«Trasformiamo i manager in leader di successo, migliorando le prestazioni del team, aiutando i dipendenti a crescere a livello personale e professionale. La nostra vision prevede un coach personale per ogni dipendente, in grado di accompagnarlo e guidarlo in uno sviluppo professionale. Il nostro team internazionale, formato da oltre 160 persone con sede a Berlino, comprende business coach esperti, professionisti nello sviluppo personale, imprenditori digitali e apprezzati ingegneri». Yannis e Matti Niebelschütz hanno così descritto l’obiettivo della loro startup.

Questo modello di business aveva già entusiasmato gli investitori internazionali prima che la pandemia colpisse praticamente tutti i settori dell’economia, ora che la gestione delle aziende è diventata perlopiù online, la startup ne ha tratto beneficio.  Il co-fondatore Yannis Niebelschütz ha raccontato al Tagesspiegel di aver implementato il suo team di dipendenti. Il background accademico di CoachHub è passato da 110 a 180 e l’obiettivo è quello di espandere la proprio offerta a più di 100 paesi. Il piano è di avere 300 dipendenti in Europa, Stati Uniti e Asia entro la fine del 2021.

Come funziona?

La parola d’ordine è immediatezza. Le aziende non fanno altro che “invitare” i propri dipendenti sulla piattaforma di coaching digitale, dove un sistema di abbinamento basato sull’intelligenza artificiale consiglia tre coach aziendali che si adattano alle esigenze e alle richieste personali dei dipendenti. Sia il coach che il dipendente comunicano direttamente tramite l’app CoachHub su smartphone o desktop. Il coaching di solito avviene tramite videochiamate bisettimanali e sono disponibili attività di e-learning per fornire ulteriore sviluppo personale. I dipendenti hanno accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 al servizio tramite una funzione di chat integrata.

Immagine di copertina: Startup- da Picpedia Copyright Nick Youngson CC BY-SA 3.0

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