Berlino, proteste contro l’Humboldt Forum: esposti reperti sottratti durante il periodo coloniale

Proteste mercoledì in occasione dell’apertura delle nuove collezioni presso il museo dell’Humboldt  Forum

Ieri, mercoledì 22 settembre, ha avuto luogo una manifestazione davanti all’Humboldt Forum, il complesso museale che ospita collezioni africane e asiatiche. Il museo aveva già suscitato polemiche ad aprile di quest’anno, dopo che alcuni ex-dipendenti del museo avevano dichiarato di aver subito discriminazioni razziste sul luogo di lavoro. L’Humboldt Forum si propone come “luogo di incontro tra culture, di dialogo e di scambio”,nonostante ciò le critiche sollevate dai suoi oppositori sembrano mettere completamente in dubbio questa interpretazione. L’accusa rivolta al museo è quella di esporre artefatti sottratti con la forza a popolazioni oppresse durante il periodo coloniale. La manifestazione di mercoledì mattina, con la quale si rivendica l’immediata restituzione di questi manufatti, è stata organizzata dalla Coalizione dei lavoratori culturali contro l’Humboldt Forum e da BARAZANI.berlin.

Le rivendicazioni avanzate dai manifestanti contro l’Humboldt Forum

Le accuse rivolte alla gestione dell’Humboldt Forum sono pesanti. Secondo Thomas Mader, tra i co-organizzatori della protesta, “l’apertura dei musei etnologici è un esempio di come i responsabili non capiscano che non stanno lavorando contro il colonialismo, ma piuttosto lo stanno promuovendo e diffondendo”. Anche la dichiarazioe di Njobati Sylvie Vernyuy, una rappresentante del popolo Nso del Camerun, ha fatto scalpore. La donna, rivolgendosi direttamente a Hermann Parzinger, il responsabile del museo, ha infatti affermato:  “ho viaggiato più di 3.000 miglia dal Camerun a Berlino per poter dire qui oggi, prima dell’apertura della collezione etnologica nel Forum Humboldt: ridateci la nostra Statura ‘Ngonnso’!”. Per i manifestanti non si tratta solo di artefatti etnologici, ma di oggetti di culto, a cui molto spesso è connesso un valore sacrale.

La posizione dell’Humboldt Forum

Alla cerimonia di apertura, Hermann Parzinger, presidente della Fondazione del patrimonio culturale prussiano e responsabile del museo, ha affermato che l’Humboldt forum è “in linea di principio pronto a restituire i reperti” e che alcuni dei pezzi attualmente nel museo “forse un giorno non saranno più esposti”. Anche Frank-Walter Steinmeier, Presidente federale della Germania, ha tentato una posizione conciliante, sostenendo che “l’ingiustizia commessa dai tedeschi in epoca coloniale ci riguarda come società intera”.  Nonostante queste posizioni di apertura, le critiche non si placano. La richiesta è infatti quella della restituzione immediata degli artefatti. Inoltre, c’è chi dubita delle parole espresse dai responsabili del museo. Tra queste la storica dell’arte francese Bénédicte Savoy, la quale ha messo in guardia contro una “falsa trasparenza” dimostrata dall’Humboldt Forum.

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Immagine di copertina:  wal_172619 da Pixabay