Berlino, nel 2020 più persone andate via di quante arrivate. Non capitava da 20 anni.
Calo demografico nella capitale tedesca: brusca frenata nella crescita della popolazione nell’anno della pandemia.
Storia, atmosfera leggera e cultura underground. Sono queste le qualità che, accanto all’alta vivibilità della capitale, attraggono ogni anno migliaia di persone da tutto il mondo. Eppure, l’anno della pandemia ha rappresentato un’inversione di marcia rispetto alla normale tendenza di crescita della popolazione berlinese. I dati rispettivi al 2020 registrano una popolazione di pressappoco 3.664.088 abitanti: un numero che sicuramente stupisce per la sua importanza, ma che in realtà costituisce una perdita insolita nell’indice demografico della città. Secondo le statistiche di Morgenpost, se infatti nel 2020 risultano essere 143.000 coloro che hanno scelto di stabilirsi a Berlino, d’altro canto circa 150.000 persone hanno deciso di lasciare la capitale. Si tratta di un fenomeno insolito che non si verificava da circa vent’anni, quando il basso numero delle nascite unito all’alto tasso di trasferimenti dalla capitale aveva provocato una perdita di quasi 100.000 abitanti dal 1994 al 2000.
Natalità in calo: è un nuovo record.
Di nuovo, sono le nuove nascite a costituire un dato importante per la comprensione delle statistiche. Nel 2020 sono 38.700 i bambini venuti al mondo nella capitale, ovvero 810 in meno rispetto al 2019. L’anno della pandemia ha costituito un record anche per il numero dei bambini nati morti, che soltanto a Berlino ammonta a circa 1050. Si tratta di un calo decisivo nelle nascite rispetto alla tendenza del ventennio, secondo soltanto a quello registrato nel 2011. Al contrario, nel 2019 nella metropoli si erano registrate circa 4.800 nascite in surplus rispetto alla media annuale.
Berlino: persone da tutto il mondo
I dati in discesa rispetto alla popolazione non hanno tuttavia inciso sulla natura eterogenea e cosmopolita della capitale. A scegliere di lasciare Berlino sarebbero infatti prima di tutto i cittadini di nazionalità tedesca (-17.000), mentre risultano in crescita i numeri relativi alle persone che scelgono di stabilirsi nella capitale tedesca da altri paesi (+ 11.600 rispetto al 2019). In particolare, i nuovi berlinesi si trasferiscono dalla Romania (1.600) e dal Vietnam (1.400); inoltre proprio nel 2020 ammonterebbero a 2.000 i cittadini britannici che hanno optato per una nuova vita a Berlino. D’altro canto, le statistiche dimostrano che i cittadini di diversa nazionalità che nel 2020 hanno scelto di lasciare la metropoli sono in primo luogo statunitensi (-1.500) e cinesi (-400). Secondo un sondaggio risalente alla fine del 2020, attualmente vivono a Berlino cittadini di 193 nazionalità diverse: tra queste, al primo posto risultano i tedeschi, che ammontano a circa 2.946.458 e costituiscono l’80,4% della popolazione berlinese; a seguire troviamo nelle statistiche cittadini di nazionalità turca (2,4%) e polacca (1,4%).
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In copertina: Pixabay