Berlino, la maggior parte delle aggressioni sessuali avvengono ad Alexanderplatz
Secondo le statistiche della polizia, Alexanderplatz, una delle piazze più frequentate di Berlino, sembra essere il luogo dove avvengono più aggressioni sessuali
Marcel Luthe, politico della FDP, in un’intervista con FOCUS, ha affermato che “la sicurezza a Berlino ha cominciato a indebolirsi negli ultimi 5 anni”. Proprio per questo, Luthe ha presentato un’interrogazione parlamentare che ha avuto una risposta completa. Le aggressioni sessuali avvengono in particolar modo in tre luoghi. Secondo la polizia, lo scorso anno ad Alexanderplatz si sono verificati 146 reati, seguiti da Wedding Zentrum, con 86 reati, e Tempelhof con 85 reati. I dati quest’anno sono in calo, ma non possono essere presi troppo in considerazione data la pandemia in corso e la conseguente riduzione del tempo passato negli spazi pubblici. In ogni caso, si teme che con il ritorno alla normalità i numeri ricomincino a salire, come suggeriscono i dati degli anni passati.
La CDU vuole più pattuglie e squadre per le strade
L’Unione Cristiano-Democratica della Germania sostiene da anni la necessità di aumentare gli agenti di polizia, e implementare il numero di telecamere di sicurezza in vari punti strategici. In particolare, Burkard Dregger, Presidente del gruppo parlamentare della CDU, non si ritiene sorpreso dei numeri. Con un occhio sui dati delle aggressioni sessuali, il partito critica duramente il governo rosso-rosso-verde di Berlino colpevole di aver rifiutato la proposta di aumentare pattuglie e sicurezza. Probabilmente, la proposta non è il linea con il principio di Luthe. Infatti, in un’intervista ha dichiarato che “proteggere i cittadini dalla violenza e garantire la loro libertà è il compito centrale dello stato”. Aumentare le pattuglie e le video sorveglianze sarebbe un aspetto che andrebbe a scontrarsi con il principio della libertà dei cittadini. Dregger sostiene anche che questi partiti non hanno cercato di trovare soluzioni alternative, e che stiano solo cercando di “nascondere la testa sotto la sabbia”. Dunque, in Parlamento si discute aspramente su come poter aumentare la sicurezza a Berlino che, in questo momento, sembra avere diverse falle.
Alcuni dati sulle aggressioni sessuali in Germania
L’anno dal 2016 al 2017 è stato particolarmente critico per le vittime di violenza sessuale in Germania. Infatti, le vittime sono aumentate da 2.669 nel 2016 a 3.654 nel 2017. Da allora, il diritto penale in materia si è inasprito, e recentemente è stato introdotto il reato per molestie sessuali. Da quando la norma è stata introdotta, non è più punibile solo il sesso forzato con violenza o con le minacce. Basta solo che l’aggressore ignori la “volontà riconoscibile” della vittima. Il rischio è di arrivare ad essere condannati fino a 5 anni di reclusione. Nel 2020, invece, sono stati identificati in totale 3121 sospetti per reati sessuali. Lesioni fisiche sono state riportate da 610 persone su 4.468 identificate come vittime di aggressioni sessuali.
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In copertina: Alexanderplatz ©Spinheike da Pixabay