attentato mezza maratona di Berlino

Berlino si prepara a confermare la Maratona di settembre con 35mila partecipanti

La Maratona di Berlino potrebbe essere confermata. Si tratterebbe di un progetto pilota con un massimo di 35mila corridori, previsto per il 26 settembre.

La Maratona di Berlino potrebbe svolgersi il 26 settembre 2021 con un massimo di 35.000 partecipanti. Ad annunciarlo, in una conferenza stampa tenutasi lunedì, sono stati gli organizzatori di SCC Events. Il piano presentato prevede oltre 150 pagine e specifiche condizioni sanitarie. In collaborazione con il Senato di Berlino, la maratona diventerebbe un progetto pilota per la ripartenza della vita pubblica nella capitale. “Condizioni quadro chiare sono i prerequisiti per organizzare nuovamente eventi sportivi così importanti”, ha sottolineato Andreas Geisel, senatore per gli Interni di Berlino. Il progetto verrà ora esaminato dall’amministrazione del Senato per una decisione definitiva. Secondo Geisel, le condizioni di igiene presentate dall’organizzatore sono “molto sicure per i corridori”. Come ha spiegato Jürgen Lock, amministratore delegato di SCC-Events, verrà implementato un ampio sistema di test PCR per i partecipanti non ancora completamente vaccinati.

Le condizioni della Maratona

La Maratona 2021 potrebbe quindi diventare realtà, ma a precise condizioni. Come ha affermato Lock, l’obiettivo fissato è di accogliere fino a 35mila partecipanti. Una cifra decisamente inferiore rispetto agli anni precedenti. Nel 2019 infatti circa 60mila persone hanno preso parte ai vari eventi podistici della Maratona di Berlino. Per gli spettatori, invece, si prevedono aree sicure in punti specifici come l’arrivo, non accessibili liberamente. Le condizioni igieniche stabilite dagli organizzatori si basano sulla possibilità di avere 40mila persone sul posto, tra cui i corridori e gli aiutanti che lavorano all’evento. Tutti devono essere completamente vaccinati, guariti o avere un test PCR valido fino al traguardo. La stessa organizzazione intende offrire ampie capacità di test. Fino a 20mila tamponi molecolari dovrebbero essere disponibili nel fine settimana della maratona. I partecipanti dall’estero dovrebbero inoltre essere testati prima di lasciare il loro paese d’origine. Matthias Krüll, pneumologo e direttore medico della Maratona di Berlino, ha affermato che il calcolo del modello degli organizzatori presuppone che il 50% dei partecipanti sarà stato vaccinato prima dell’evento. Un’ipotesi in linea con l’annuncio del Robert Koch Institute di vaccinare l’80% degli adulti entro la metà di luglio.

Sono previsti due eventi di prova

Per testare l’attuazione della Maratona di Berlino sono previste due gare podistiche pianificate per l’estate come progetti pilota prima del grande evento. L’obiettivo della Runners City Night del 31 luglio e della Berlin Half Marathon del 22 agosto è sperimentare le misure e affinarle se necessario. «Vogliamo avviare questi progetti pilota e li stiamo preparando. Perché vogliamo un’apertura graduale alla normalità. Ma occorre testarli per tempo. Dobbiamo partire per rendere possibile il futuro”, ha dichiarato Geisel. La maratona avrà però luogo solo se l’incidenza sarà estremamente bassa. “Nelle condizioni odierne non potremmo tenere questo evento – ha aggiunto – non c’è la certezza che la Maratona di Berlino possa svolgersi, ma la probabilità c’è. Se i valori di incidenza continuano a calare, è ipotizzabile l’approvazione del progetto pilota”. La preoccupazione principale riguarda il pubblico. Se le condizioni sono molto sicure per i corridori, la questione su chi può assistere alla Maratona non ha ancora ricevuto risposta.

 

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In copertina: foto di ©modi74 via Pixabay