Berlino, i 5 luoghi migliori per l’esplorazione urbana

La Berlino che pochi conoscono. Ecco 5 tra i migliori luoghi per l’esplorazione urbana nella capitale tedesca.

Urbex, o esplorazione urbana, a Berlino è diventato un hobby sempre più frequente negli ultimi anni. Da sempre, infatti, gli edifici abbandonati suscitano un certo fascino agli occhi dei curiosi. Ogni fabbrica, abitazione o edificio, per quanto decadente o fatiscente, ha sempre una storia da raccontare a chi desidera ascoltarla. E per farlo ha bisogno di visitatori, di curiosi e appassionati che – mantenendo intatta la dignità storica di ogni edificio – visitino questi luoghi, donandogli nuovamente attimi di vita.

Il credo degli urbexers recita: “Take nothing but pictures, leave nothing but footprints” ovvero “Non fare altro che foto, non lasciare altro che impronte”. Con questo motto gli urbexers definiscono lo spirito che anima ogni esploratore, che sia un fotografo o un curioso, che visiti questi luoghi. Fare UrbEx, abbreviazione di urban exploration (esplorazione urbana), altro non è che l’attività legata alla visita di luoghi abbandonati con lo scopo di riscoprire aree ed oggetti sopravvissuti al tempo e al passaggio dell’uomo, rispolverando ricordi e rispettandone la sacralità.

Questa volta – con tutte le precauzioni che questa pratica richiede – abbiamo voluto stilare una lista con alcuni suggerimenti che, qualora vogliate provare, sappiamo vi torneranno utili.

1. Haus der Statistik

 

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Siete mai stati alla Haus der Statistik (ex sede degli uffici statistici centrali della Repubblica Democratica Tedesca)? Questo è uno tra gli edifici più emozionanti di Berlino, e si trova a pochi passi da Alexanderplatz!

Al suo interno si trovano gli uffici della Stasi, la principale organizzazione di sicurezza e spionaggio della Germania dell’Est. Con la caduta del muro l’edificio è rimasto vuoto per anni, anche a causa della grande quantità di amianto presente al suo interno. Oggi l’edificio ha ripreso vita, ed il centro per l’arte e l’urbanistica berlinese l’ha reso un luogo artistico di prima classe, nel quale hanno luogo grandi eventi e mostre.

Dategli un’occhiata, ne vale sicuramente la pena!

2. La prigione segreta

Molti di voi avranno riconosciuto questo luogo a colpo d’occhio. Per chi invece di esplorazione urbana non sapeva nulla fino ad un secondo fa, meglio dare qualche spiegazione.

Si tratta della famosissima – e segretissima – prigione della Stasi. Fu costruita nel 1951 e vi fu istituita una prigione sotterranea sovietica. Qui le persone considerate pericolose per lo Stato venivano incarcerate preventivamente. Da allora, sino al 1989, all’interno delle sue mura vennero rinchiusi più di 11 mila perseguitatti politici, tra cui noti oppositori della RDT. La particolarità di questa prigione è che all’epoca non appariva su nessuna cartina di Berlino Est: di fatto non esisteva. Era una zona militare vietata e circondata da una fitta vegetazione, tanto che nessuno sapeva dell’esistenza di questo luogo. Le persone incarcerate al suo interno semplicemente “sparivano” e nessuno, nè famigliari nè amici, aveva più notizie di loro.

Oggi invece la zona è molto conosciuta. In questo luogo è presente un memoriale che vuole ricordare la storia della persecuzione politica nella zona di occupazione sovietica e della RDT. Il memoriale può essere visitato solo tramite visite guidate, organizzate da … ex-prigionieri.

3. Bärenquell Brauerei

 

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Questo ex-birrificio, localizzato nel distretto di Treptow-Köpenick – a Berlino Est – è in grado, attraverso le sue facciate ed in suoi ambienti interni, di raccontare la storia industriale della città di Berlino.

La sua storia ha inizio nel 1888 e termina velocemente nel 1994. Il suo graduale abbandono non è diverso da altri immobili simili in città. Investimenti sbagliati e cattiva gestione, che portarono la fabbrica alla rovina sicura. Ma nel suo periodo di massima attività questo birrificio era il più grande, non solo in tutta Berlino, ma anche nel mondo. Un vanto non da poco per la Berlino sovietica.

Con la caduta del muro nell’89, la fabbrica subì un rovinoso desclino e i suoi prodotti furono assorbiti dal birrificio Oettinger, che fece sparire completamente la marca Bärenquell dagli scaffali.

Oggi questo luogo non è che un fantasma degli anni passati, caratterizzato da tutti quegli stili architettonici che, nel tempo, hanno modificato l’estetica dell’edificio, dal neo gotico fino all’impressionismo. E’ un luogo piuttosto frequentato da fotografi in cerca dello scatto perfetto o turisti appassionati di esplorazione urbana.

Recentemente si è parlato di abbattere l’edificio per trasformarlo in un moderno quartiere cittadino con loft per uffici, piccole attività commerciali, caffè, club e negozi. E ovviamente una birreria all’aperto. Sembra non resti quindi molto tempo per visitarlo.

4. Rangierbahnhof a Pankow-Heinersdorf

 

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Questa cupola ospita al suo interno il capolinea di scalo ferroviario che iniziò la sua vita nel 1893 e la terminò, senza una valido motivo, nel 1997. Nei tempi d’oro questo scalo era attraversato da quasi 1800 vagoni al giorno.

Oggi i binari sono spariti e l’edificio appare silenzioso e abbandonato. L’unico rumore che attraversa questo luogo è, di tanto in tanto, lo scorrere della S-Bahnhof nella vicina Pankow-Heinersdorf che, come il ricordo di una vita passata, trafigge il silenzio di questa cupola.

Le pareti sono fatiscenti e il rischio di mettere i piedi in qualche punto impervio è alto: occhi aperti quando si cammina tra queste macerie. Il posto è solitamente poco frequentato. In pochi di fatto conoscono questa cupola, quindi è possibile scattare foto in totale tranquillità. Inoltre ogni visita è contraddistinta da nuovi graffiti che adornano le pareti, ogni volta sarà come la prima! Sembra proprio il luogo ideale per una giornata di esplorazione.

5. Il cinema misterioso

In ultimo, per non dimenticare che lo spirito dell’esplorazione urbana è innanzitutto “esplorazione”, vi lasciamo con un interrogativo. Con questi suggerimenti abbiamo voluto farvi comprendere l’emozione e la particolarità dell’esplorazione urbana. La bellezza che questa pratica vuole trasmettere. L’emozione è legata anche al vagare senza metà in una città “nuova”, con lo scopo di riscoprire da soli quei luoghi “vecchi” che in pochi hanno avuto l’onore di imbattersi.
Perciò diteci: sapete dove si trova questo cinema?
Un piccolo indizio: dirigetevi dove sorge il sole.

Fateci sapere se riuscite a scoprirlo nei commenti.
In bocca al lupo!

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Immagine di copertina: Stefan Widua by Unsplash