Berlino, auto sulle piste ciclabili, gli errori dei navigatori Google e Tom Tom rischiano di diventarne causa

Continuano gli episodi di violazione delle norme stradali a causa dei sistemi GPS. L’ADFC: “Servono soluzioni.”

Nella capitale i sistemi di navigazione come TomTom e Google Maps spesso consigliano agli automobilisti di attraversare percorsi riservati ai cicilisti, violando così le regole della strada. Entrambe le società hanno poi comunicato che i loro database verranno aggiornati. Ma ora l’associazione ciclistica tedesca ADFC sta valutando di intraprendere le vie legali.

Le piste ciclabili della città “invase” dalle auto

Le piste ciclabili sono state introdotte in Germania nel 1997: da allora le città tedesche possono riservare determinate strade alla circolazione delle biciclette. La prima pista ciclabile di Berlino viene aperta nel 1998 in Alberichtstraße (nel quartiere di Marzahn) e a questa se ne sono poi aggiunte molte altre. Eppure, ancora oggi molte di queste piste ciclabili non vengono riconosciute dai sistemi GPS, portando guidatori ignari a violare le norme stradali. Episodi di questo tipo si verificano ad esempio in Prinzregentenstraße: questa via, situata tra Berliner Straße e Prager Platz, vede ogni mattina molti berlinesi recarsi a lavoro in bicicletta. Un tratto di questa strada è infatti diventato pista ciclabile nel 2010. Ma ancora oggi il TomTom sembra non esserne al corrente. Dopo una serie di test svolti dall’associazione AlgorithmWatch, è emerso che i programmi suggeriscono percorsi anche attraverso le piste ciclabili di Bergmannstraße e Körtestraße, nel quartiere di Kreuzberg. Google e TomTom sono stati informati del problema ed entrambe le società hanno poi individuato errori nei loro database. Un portavoce di TomTom ha riferito ad AlgorithmWatch che diverse strade di Berlino, prima etichettate in modo errato, ora sono state corrette. Ma l’aggiornamento potrebbe non essere disponibile prima di qualche mese.

Le dichiarazioni dell’ADFC

L’ADFC (Allgemeiner Deutscher Fahrrad-Club) chiede di risolvere la questione dei sistemi GPS al più presto e non esclude azioni legali. Per Lisa Feitsch, portavoce dell’associazione ciclistica nell’area di Berlino, promuovere le piste ciclabili non solo invita i cittadini a scegliere la bici ed essere così più rispettosi dell’ambiente, ma permette anche di ridurre il traffico automobilistico all’interno dei quartieri abitati. “Servono soluzioni” – ribadisce l’ADFC – “per non minare gli sforzi fatti al fine di migliorare la sicurezza stradale e la qualità di vita degli abitanti. Vedremo quali sono le opzioni legali possibili.”

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Immagine di copertina: Pista Ciclabile – © Pixabay