A Berlino lockdown più lungo: almeno fino al 24 aprile

Si sta svolgendo in queste minuti la riunione del Senato di Berlino per decidere le nuove restrizioni da adottare nella capitale

È iniziata alle 14:00 la riunione del Senato di Berlino dopo il vertice di ieri tra Governo federale e Länder. Secondo quanto riportato dalla Morgenpost, sicuramente il lockdown a Berlino durerà almeno fino al 24 aprile, una settimana in più rispetto a quanto deciso a livello federale nella riunione di ieri. L’allungamento del lockdown a Berlino è dovuto alla crescita del valore di incidenza ai 7 giorni che, oggi, ha registrato 98,6 contagi ogni 100.000 abitanti. Un dato molto vicino alla soglia dei 100 che, se raggiunta, farebbe scattare il “freno di emergenza” richiudendo molte attività che erano state riaperte negli ultimi giorni e inasprendo ulteriormente le restrizioni, specificando, però, che non verrà mai introdotto un coprifuoco. Durante la conferenza stampa il sindaco Michael Müller ha specificato che, per il momento, rimarrà in vigore l’apertura dei musei (visitabili previa prenotazione) e il servizio click and meet per accedere ai negozi, tranne che nei giorni festivi. Sempre Müller ha dichiarato di voler trovare una soluzione anche per cominciare a riaprire i ristoranti. Il sindaco ha proposto di poter accedere alle aree esterne dei ristoranti, previa prenotazione e presentando un test negativo. Un metodo che, però, non verrà adottato almeno fino al 12 aprile, giorno in cui si svolgerà il nuovo vertice tra Governo federale e Länder.

Nel dettaglio tutte le decisioni prese dal Governo federale e dai Länder nel vertice di lunedì 22 marzo, valide a livello nazionale

Nella giornata di lunedì 22 marzo, la Cancelliera Angela Merkel si è riunita con Governatori dei Länder per discutere sulle nuove restrizioni da introdurre per tentare di arginare la terza ondata di contagi. È stato un vertice particolarmente complicato che, già prima del suo inizio, è stato caratterizzato da malumori e opposti punti di vista. Una tensione che ha portato a una pausa durata più di 6 ore, in cui le discussioni si sono svolte in piccoli gruppi. Il prossimo vertice si svolgerà lunedì 12 aprile. Di seguito tutte le decisioni prese nel dettaglio:

  • Il lockdown attuale viene allungato fino al 18 aprile
  • È stato concordato il fatto di “tirare un freno di emergenza” nelle zone in cui l’incidenza ai 7 giorni sia superiore a 100 contagi ogni 100.000 abitanti per 3 giorni consecutivi. Questo comprenderà la chiusura del commercio al dettaglio – che era stato recentemente riaperto con un sistema di prenotazione (il famoso Click and Meet) – ad esclusione di alcune attività (ad esempio supermercati e farmacie che sono sempre stati aperti). Un provvedimento che, comunque, non interesserà parrucchieri e barbieri (che rimarranno aperti)
  • Si potranno incontrare fino a 5 persone provenienti da non più di due nuclei famigliari. Dal conteggio sono esclusi i minori di 14 anni
  • Nelle zone con incidenza superiore a 100 contagi ogni 100.000 abitanti è obbligatorio indossare una mascherina anche nelle automobili private se il passeggero non fa parte dello stesso nucleo famigliare del conducente
  • Le decisioni per quanto riguarda l’apertura o la chiusura di scuole e asili nido verranno prese in autonomia dai singoli Länder. L’eventuale chiusura di tutti gli istituti scolastici dovrebbe avvenire solo nelle zone in cui l’incidenza ai 7 giorni dovesse superare i 200 contagi ogni 100.000 abitanti
  • Si punta ad offrire due test a settimana per ogni studente e per il personale scolastico
  • Il Governo ha consigliato ai dipendenti che non lavorano in smart-working di effettuare almeno due test a settimana. I tamponi dovrebbero essere pagati dal datore di lavoro
  • Si possono effettuare viaggi all’estero con l’obbligo di effettuare un tampone prima del rientro in Germania. Se si rientra da aree a rischio bisognerà osservare un periodo di quarantena di 10 giorni, che può essere interrotto dopo 5 giorni se si effettua un tampone il cui esito deve essere, ovviamente, negativo
  • Se si rientra da aree a rischio in cui sono particolarmente diffuse le varianti del virus, la quarantena da osservare è di 14 giorni, senza possibilità di interromperla dopo 5 giorni

Il lockdown verrà inasprito da giovedì 1 aprile fino a lunedì 5 aprile compreso:

  • Tutti i negozi – compresi supermercati e tutte le altre attività che, nonostante il lockdown, potevano rimanere aperte – dovranno rimanere chiusi
  • Solo i negozi che vendono esclusivamente generi alimentari possono aprire sabato 3 aprile
  • I ristoranti che hanno riaperto con servizio all’esterno devono chiudere. Possono continuare a offrire esclusivamente servizio da asporto
  • Sono vietati gli incontri negli spazi pubblici. Dato che il documento ufficiale non ha specificato il numero di persone, si fa riferimento all’attuale norma in vigore, cioè 5 persone provenienti da non più di due nuclei famigliari
  • Sono vietate le funzioni religiose. Il Governo ha invitato le comunità religiose a offrire celebrazioni online
  • Anche durante questo periodo si potranno incontrare fino a 5 persone provenienti da non più di due nuclei famigliari. Sono sempre esclusi dal conteggio i minori di 14 anni

 

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