Vita Cola, l’alternativa DDR all’occidentale Coca sopravvissuta alla caduta del Muro

La Germania dell’est sviluppò la Vita Cola come alternativa alla più comune Coca-Cola.

Nel 1957, a seguito di una forte richiesta di prodotti occidentali, la DDR mise a punto la ricetta di una nuova bevanda che potesse essere accolta come una valida alternativa all’occidentale Coca-Cola. L’anno precedente, infatti, nel secondo piano quinquennale, il governo della Repubblica Socialista Tedesca aveva espresso la necessità di migliorare l’offerta di bevande analcoliche rivolta alla popolazione. Fu così che lo stabilimento chimico di Miltitz, con a capo Hans Zinn, creò una miscela di oli essenziali, vaniglia, noci di cola, caffeina e vitamina c, realizzando la nuova Vita Cola. Gli anni ’60 segnarono l’inizio del successo della bevanda, con oltre cento imbottigliatori che lavoravano alla sua produzione. Il numero era però destinato a crescere: nel decennio successivo, i centri di imbottigliamento coinvolti erano già duecento. Tuttavia, con la caduta del Muro di Berlino, la bibita scomparve dagli scaffali della Germania dell’est per lasciare spazio alla Coca-Cola, fin quando, nel 1994, l’azienda Thüringer Waldquell Mineralbrunnen GmbH riuscì a riportarla sul mercato con il suo gusto originale. La Germania dell’Est ne era ancora molto affezionata.

Una bevanda sopravvissuta alla DDR

Nel 1997, la Vita Cola ebbe così la possibilità di posizionarsi al secondo posto tra le bevande a base di cola del mercato della Germania orientale e a mantenere la leadership in Turingia, una delle poche regioni al mondo rimaste fedeli al marchio nazionale anziché passare al colosso americano. Dai primi anni del 2000, l’immagine Vita Cola si è trasformata ottenendo uno stile più moderno e accattivante, per poi tornare allo stile retrò come omaggio alla tradizione. Negli stessi anni, le esigenze di marketing hanno trasformato il singolo “Wann, wenn nicht jetzt!” della band Eiszeitklub nel volto musicale della bevanda. Negli anni successivi, il marchio ha ampliato la propria offerta con bevande al gusto di limone, arancia, mango, kiwi, frutti di bosco e varianti senza zuccheri.

La Vita Cola oggi

Oggi, con l’inizio del nuovo decennio, l’offerta si è ampliata ulteriormente e la Vita Cola continua a vendere e ad avere successo. Molti tedeschi, infatti, la preferiscono alle concorrenti Coca-Cola e Pepsi. Gli affezionati alla bibita non rinuncerebbero mai al suo gusto, secondo loro, meno dolce e più aromatizzato.

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Immagine di copertina: Unsplash