Rudolf Diesel e la storia dell’invenzione del motore a gasolio
Rudolf Diesel, lo straordinario inventore tedesco che rivoluzionò il mercato dell’automobile
Rudolf Diesel nacque a Parigi nel 1858 da genitori tedeschi provenienti da Augusta. Trascorse la sua giovinezza a Parigi fino al 1870 quando fece ritorno nella città d’origine tedesca della sua famiglia per proseguire i suoi studi. Nel 1875 Diesel ricevette una borsa di studio al Politecnico Reale Bavarese di Monaco dove studiò termodinamica con il professor Karl Paul Gottfried von Linde. Nel 1880 si laureò in ingegneria alla Technische Universität di Monaco. Dopo la laurea, lavorò per due anni come tecnico e progettista in Svizzera, dopodiché, ritornò a Parigi le industrie di refrigerazione Linde lo assunsero come ingegnere. Proprio a Parigi nel 1885 ebbe modo di fondare la sua prima officina-laboratorio dove cominciò a lavorare a un nuovo tipo di motore. Non concluse tuttavia il suo progetto a Parigi poiché dopo poco venne trasferito a Berlino per conto delle industrie Linde. A Berlino deposita il primo brevetto per un “Nuovo Motore termico razionale” e l’anno successivo, nel 1893, gli viene concesso il brevetto per il “Metodo di lavoro e progettazione per motori a combustione”. Dopo diverse migliorie il motore divenne famoso e cominciò a prendere campo dopo l’esposizione di Monaco del 1898.
Le novità introdotte con il motore Diesel
L’innovazione maggiore introdotta da questa nuova tipologia di motore consiste nel meccanismo di accensione a compressione che si differenzia dai tradizionali sistemi di accensione a scintilla. Nel motore diesel il carburante viene acceso ad alte temperature, ottenute comprimendo l’aria ad alta pressione prima che il carburante venga iniettato nel cilindro. I combustibili utilizzati per alimentare il motore possono essere di derivazione biologica oppure a base di petrolio. Anni di migliorie e sviluppi tecnologici consentono oggi l’utilizzo del diesel per motori marini, automobili, generatori di energia elettrica, fabbriche, treni, attrezzature per la trivellazione petrolifera e macchine minerarie.
La misteriosa scomparsa di Rudolf Diesel
Le circostanze della morte di Rudolf Diesel non sono mai state del tutto chiarite. Le sue ultime tracce sono state registrate durante la traversata del Canale della Manica da Anversa verso Harwich, il 29 settembre 1913. Il suo corpo fu trovato nella Manica il 10 ottobre successivo dalla guardia costiera olandese Coertsen. Si suppone che Rudolf Diesel si sia suicidato. Pare, infatti, che Diesel avesse un carattere poco stabile, essendo soggetto a frequenti cambi d’umore ed esaurimenti nervosi che potrebbero averlo spinto a tale gesto.
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Immagine di copertina: Motore a gasolio di Rudolf Diesel da Filckr ©Pilot_Micha CC BY-NC 2.0