La Germania ha violato per anni i regolamenti sulle esportazioni di armi

Per trent’anni la Germania ha esportato armi ai paesi colpiti da guerre, violando le norme sull’esportazione. A stabilirlo il Peach Research Institute di Francoforte

Secondo uno studio condotto dal Peach Research Institute di Francoforte, la Germania avrebbe violato le norme sull’esportazione di armi per trent’anni. Berlino avrebbe esportato armi da guerra e armamenti nei paesi colpiti da crisi umanitarie e guerre, in cui avvengono violazioni dei diritti umani. I criteri per l’esportazione d’armi stabilite dall’UE comprendono il rispetto dei diritti umani, il mantenimento della pace e della sicurezza da parte del paese di destinazione finale. La Germania, dunque, sarebbe responsabile della violazione di questo criterio dal momento che le armi tedesche sono apparse nelle zone in cui vige la dittatura.

Il divieto dell’esportazione militare

A partire dal 1970 è stata approvata una legge che vietava l’export bellico nei paesi che non erano né membri dell’UE né della NATO. In seguito, però, il divieto generale ha lasciato spazio a un complesso insieme di regole, principi politici, procedure, che hanno permesso l’approvazione di esportazione d’armi su larga scala. Ad esempio, i ricercatori hanno scoperto che, durante le proteste studentesche del 2014 in Messico, la polizia ha attaccato gli studenti con fucili d’assalto G-36, appartenenti alla società tedesca Hecler & Koch.

Esportazioni di armi tedesche nello Yemen

A partire dal 2019 il governo tedesco ha approvato esportazioni di armi per un valore di oltre 1 miliardo di euro in Egitto, negli Emirati Arabi Uniti e in altri paesi che combattono i ribelli Houthi nello Yemen. Sevim Dagdelen ha affermato che ciò ha aggravato la guerra nello Yemen, che ormai procede da oltre 5 anni. In seguito all’uccisione del giornalista Jamal khashoggi nel consolato di Istanbul nel 2018, il governo tedesco ha deciso di vietare l’esportazione di armi verso i pesi coinvolti nel conflitto dello Yemen. Tuttavia, i rapporti del Ministero degli Affari economici dimostrano che è continuata l’esportazione di veicoli corazzati fuoristrada in Arabia Saudita. Dagdelen ha dichiarato che l’intero sistema di controllo delle esportazioni non funziona ribadendo la necessità di divieti legali chiari sulle esportazioni di armi.

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Immagine di copertina: Pixabay