Berlino, idranti e spray urticanti contro 10.000 manifestanti
La manifestazione si è svolta alla Porta di Brandeburgo mentre nel Parlamento si discutevano le nuove restrizioni da adottare per contenere i contagi
Nella pomeriggio di mercoledì 18 novembre numerosi manifestanti si sono riuniti alla Porta di Brandeburgo per protestare contro le nuove restrizioni che si stavano discutendo in Parlamento. Secondo la Morgenpost erano presenti più di 10.000 persone, tutte senza mascherina e indifferenti alle regole di distanziamento sociale. Per questo motivo, la polizia ha reagito azionando gli idranti per riuscire a disperdere la folla. Nei casi più gravi gli agenti sono stati costretti a utilizzare gli spray urticanti contro i manifestanti più facinorosi. Secondo quanto riportato dai media tedeschi, 190 persone sono state arrestate e 9 agenti sono stati lievemente feriti dopo che i manifestanti hanno lanciato contro di loro sassi e petardi. Stando a quanto riportato dalla Morgenpost, i manifestanti stanno organizzando una seconda manifestazione la notte di Capodanno.
Alla manifestazione hanno partecipato anche alcuni esponenti del partito di estrema destra AfD
La manifestazione ha visto la partecipazione di alcuni parlamentari di AfD. Uno di loro, Hansjoerrg Müller, ha paragonato le restrizioni contro la diffusione dei contagi alle leggi razziale emanate dal regime nazista negli anni ’30. Alcuni manifestanti appartenenti a gruppi neonazisti hanno mostrato cartelloni che paragonavano gli atteggiamenti del Governo alle violenze subite dagli ebrei durante il Terzo Reich. Heiko Maas, Ministro degli esteri federale, ha stigmatizzato questi atteggiamenti dichiarando su twitter che «chiunque ha il diritto di protestare contro le restrizioni. La nostra democrazia vive dello scambio di opinioni diverse. Tuttavia, chiunque minimizzi o relativizzi l’Olocausto non ha imparato nulla dalla nostra storia».
Selbstverständlich hat jede/r das Recht, die Maßnahmen zu kritisieren. Unsere Demokratie lebt vom Austausch verschiedener Meinungen. Wer allerdings den Holocaust verharmlost oder relativiert, hat aus unserer Geschichte nichts gelernt. #b1811 (3/4)
— Heiko Maas ?? (@HeikoMaas) November 18, 2020
Tutte le foto sono © ©Beatrice Massimi (questo il suo profilo Instagram)
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