Berlino, aumento boom di contagi: ora sono 137

Crescono i casi a Berlino, più di 40 rispetto a ieri. Nel frattempo vengono cancellati eventi pubblici in tutta la capitale.

A Berlino ci sono 137 casi verificati di Coronavirus. A riportarlo è il Robert Koch Institut. Più di 40 rispetto alla giornata di ieri. Le son più colpite sono Charlottenburg-Wilmersdorf (24), Mitte (18), Steglitz-Zehlendorf (14), Kreuzberg-Friedrichshain (14). Questo martedì c’è stato un incontro tra il sindaco Müller e gli esperti dell’ospedale Charité, tra cui  il virologo Christian Drosten. Gli esperti hanno dichiarato che le autorità sono pronte per gestire l’epidemia che si sta diffondendo nella capitale tedesca. Questo grazie alle strutture che hanno messo a disposizione. Müller ha annunciato che le lezioni nelle università di Berlino non riprenderanno prima del 20 aprile, una settimana più tardi del previsto. Nel frattempo molti club nella capitale tedesca come il Berghain e il Tresor stanno chiudendo. Cancellati anche gli eventi alla Staatsoper Unter den Linden. Chiude anche il Technikmuseum, è il primo museo di Berlino a farlo. Un alloggio per rifugiati a Charlottenburg, è stato messo in quarantena a causa di un caso confermato. La misura, prevista per 14 giorni, ha colpito 135 persone. 

Alcuni dati riguardo la situazione contagi in Germania

In Germania secondo i dati del Robert Koch Institut ci sono oltre 2369 casi confermati. I Länder più colpiti sono la Renania Settentrionale-Vestfalia (oltre 688), la Baviera (500) e il Baden-Württemberg (454). Anche la città di Berlino è una della zone più colpite con 137 casi confermati. In Germania ci sono inoltre 5 casi di decessi confermati. Si sono verificati 3 casi Renania Settentrionale-Vestfalia, 1 nel Baden-Württemberg e 1 in Baviera.

Italia dichiarata zona rossa. Al momento il Paese è in quarantena

Secondo i dati forniti dalla protezione civile in Italia ci sono 12839 casi confermati, più 1258 guariti e 1016 sono i decessi. Le regioni più colpite sono la Lombardia, l’Emilia-Romagna e il Veneto. Al momento tutta l’Italia è stata dichiarata zona rossa e il Paese si trova in quarantena. Questa misura è stata adottata anche recentemente dalla Cina nella zona intorno a Wuhan dove i casi sono rimasti intorno agli 80.000 nell’ultima settimana.

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