5 luoghi da favola della Alpenstrasse

La Strada delle Alpi, in Baviera, offre un percorso ricco di luoghi meravigliosi da esplorare

La Strada delle Alpi o Alpenstrasse è uno dei luoghi più suggestivi e particolari non solo del Lander tedesco della Baviera ma di tutta la Germania e l’Europa. Questo percorso immerso nella natura bavarese e lungo più di 450 chilometri vi porterà a scoprire realtà uniche ed indimenticabili. Durante il percorso potrete ammirare paesaggi naturali magnifici a cominciare dalla città di Lindau e del Lago di Costanza, dove la natura è assoluta e principale protagonista coi suoi prati, le sue foreste, i monti e proprio gli splendidi bacini d’acqua dolce di cui l’intera regione è davvero ricchissima. Spostandovi lungo il sinuoso itinerario avrete poi modo di farvi trasportare in un’atmosfera senza tempo e densa di magia, di cui attori principali sono i famosi e maestosi castelli, tra i quali merita menzione speciale senza alcun dubbio quello di Neuschwanstein, conosciuto dai turisti di tutto il mondo come il Castello Disney.
Ogni villaggio e città che incontrerete lungo il percorso della Alpenstrasse potrà regalarvi preziosi affreschi storici e culturali che uniscono a tutto tondo l’arte e la cultura tipicamente teutonici con la stupenda varietà paesaggistica.  Vi fermerete a Garmisch, tempio degli sport invernali tedeschi, o nella caratteristica Oberammergau, dove è la tradizione religiosa a farla da padrone, fino alla tappa conclusiva di Berchtesgaden, perla immersa in uno stupendo parco naturale. Un mix unico di natura, storia, tradizione, cultura e anche tante specialità culinarie tedesche vi accompagneranno dunque in un percorso davvero unico nel suo genere. Ecco alcuni dei luoghi da favola che non potrete assolutamente perdervi.

Si parte da Lindau e dal Lago di Costanza

La Strada delle Alpi vede la sua partenza e prima obbligata tappa proprio nella rinomata cittadina di Lindau, situata su un’isoletta da 70 ettari nello spettacolare Lago di Costanza o Bodensee. Una piccola perla dall’inestimabile valore storico e culturale collocata vicino al confine tra Germania, Austria e Svizzera, e riconosciuta in tutta la Baviera come tremendamente affascinante per la sua straordinaria ricchezza di edifici, strade e piazze quasi fuori dal tempo.

C’è davvero tantissimo da vedere in questa suggestiva e turistica località da 24 mila abitanti. Si comincia senz’altro con la classica Marktplatz, luogo di ritrovo centrale su cui si affacciano la chiesa cattolica di Unserer Lieben Frau, dedicata alla Madonna e quella protestante di St. Stephan. Nella barocca Haus zum Cavazzen, sempre in Marktplatz, avrete la possibilità di visitare le sale del Museo della città, un mix di arte e cultura che ripercorre tutte le tappe della storia di Lindau. Una passeggiata per Maximilianstrasse vi regalerà poi una suggestiva visuale su palazzi e case cinquecentesche e variopinte, tra cui si trovano anche gustosi ristoranti tipici. La statua del leone bavarese e il famoso faro in pietra meritano una visita anche al porto, da dove potrete prendere il battello per una gita lungo le rive del Lago di Costanza. E infine per concedersi un po’ di relax prima di continuare la propria marcia lungo l’Alpenstrasse date un’occhiata al Lindenhofpark, strepitosa area verde in cui fare un picnic, o lo Stadttheater, il magnifico teatro cittadino che ospita anche la Lindauer Marionettenoper, l’Opera delle Marionette.

Füssen, l’incontro tra Strada Romantica e Strada delle Alpi

Un crocevia unico che collega due tappe fondamentali delle due strade panoramiche e turistiche più famose di tutta la Baviera: la Strada Romantica e la Strada delle Alpi. E’ un po’ questo il ruolo della strategica Füssen, vecchio borgo di origine romana chiamato Foetes, che faceva da tramite verso le città italiane del nord. E’ la città più alta della Baviera con i suoi 808 metri sopra il livello del mare, da dove domina il Forggensee, un lago artificiale creato nel 1954. A guardare dall’alto la città è poi lo Hohes Schloss o Castello Alto, vecchia residenza estiva dei principi-vescovi di Augsburg e uno dei più antichi e meglio conservati complessi dell’età tardo gotica della Svevia. Non si tratta del solo castello presente in zona data la relativa vicinanza a Füssen dei due suggestivi castelli di Hohenschwangau e Neuschwanstein, voluti da re Ludwig II e ispiratori, il secondo, delle favole di Walt Disney.

Il centro storico è davvero incantevole, la Reichenstrasse coi suoi vicoli caratteristici dedicati allo shopping, il convento benedettino di St. Mang e un suggestivo paesaggio naturale che fa da sfondo, sono senza alcun dubbio le grandi ricchezze di questi luoghi di passaggio. Anche il grande compositore tedesco Richard Wagner transitava da Füssen nei suoi viaggi finalizzati ad incontrare Ludwig II. La città deve la sua millenaria storia e l’enorme importanza che si trascina dietro fin da epoca romana proprio al fatto di rappresentare uno snodo di determinante e cruciale valore negli spostamenti da e verso la regione meridionale della Germania. La cittadina infatti è considerata l’incrocio naturale di ben quattro strade: la via fluviale del Lech, la suggestiva Strada Romantica, la turistica Strada tedesca delle Alpi e l’antica e romana Via Claudia Augusta.

Garmisch, il centro dello sport invernale tedesco

Nel sud della Baviera non si può non passare da Garmisch-Partenkirchen, città simbolo dello sport invernale tedesco nata dall’unione delle antiche Garmisch e Partenkirchen. Proprio in questa realtà collinare collocata a 708 metri sopra il livello del mare si sono tenute nel 1936 le Olimpiadi Invernali, e nel 1978 e poi nel 2011 i Mondiali di Sci Alpino.
Bellissimo centro naturale e artistico Garmisch diventa altra tappa importante della Alpenstrasse oltre che appunto degli appassionati di montagna e sci. Merita un attento sguardo la famosa gola di Partnach o Partnachklamm, a cui si può accedere dopo un percorso a piedi di circa 20 minuti. In città le stradine del centro offrono un’atmosfera affascinante e quasi magica, che tra decori, fiori e case affrescate vi trasporterà fuori dal tempo. La Chiesa di St. Martin in stile gotico vi ammalierà con le sue vetrate e gli affreschi, il santuario di St. Anton vi riporterà al mondo barocco, mentre nella vecchia locanda della posta oggi divenuta Atlas Grand Hotel in Ludwigstrasse 49 scoprirete la storia di Ludwig II che proprio qui faceva tappa fissa diretto alla sua residenza estiva e montana di Schachen.

 

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Tradizione e cultura d’altri tempi, ecco Oberammergau

Ennesima obbligatoria tappa lungo la spettacolare Alpenstrasse: la città di Oberammergau. Questa volta protagonisti sono la tradizione popolare e il culto religioso che trovano ampio spazio nelle ricorrenze di questa cittadina del sud della Baviera. E’ infatti la folcloristica rappresentazione della Passione di Cristo l’evento più rappresentativo della tradizione e della storia del piccolo centro. Vicina alla fonte termale e abbazia benedettina di Ettal e al fiabesco Castello di Linderhof la città di Oberammergau è nota fin dal 1500 per la sua straordinaria cultura artigiana del legno, specializzata proprio in crocifissi e intagli votivi religiosi. Ancora oggi percorrendo le vie del centro storico poi si possono apprezzare i temi e le caratteristiche tipiche della Luftmalerei, la tipica tecnica bavarese di arte murale e di decorazione delle case che rende la cittadina una bellezza unica nel suo genere in tutta Baviera.
E’ poi l’accennata Passionspiele l’evento dell’anno in questo piccolo centro tappa della Strada delle Alpi. Ogni 10 anni dal 1634 si svolge questa manifestazione di grande espressione di fede e credenza popolare e ormai nota a livello internazionale. Sono solitamente circa 2000 le persone coinvolte come attori e personaggi nella manifestazione.

 

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Wer früh aufsteht hat auch eine Chance das Schloss Linderhof ohne Menschen zu fotografieren… ⠀⠀ ?Canon 80d Canon 10-18mm Rollei c5i ⠀⠀ Rollei GND Filter⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ *keine Werbung * ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ?☀️?? ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ #antennebayern #landschaftsfotografie #landscape #märchenschloss #königludwig #linderhof #schlossgarten #landscapephotography #canondeutschland #WeilFotografierenSpassMacht #schlosslinderhof #ammergaueralpen #castle #schloss #bayern_offiziel #liveforthestory #visitbayern #waterfall #auszeitinbayern #bayernliebe #mountains #wirinbayern #wanderlust #WeilFotografierenSpaßMacht #pavelkaplun #jaworskyj #wiesnernews #worldclasslandscapephotographers #Canonstories #deinbayern ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ @canondeutschland @calumetphotode @rollei_de @antennebayern @visitbayern @bayernliebe_official @auszeitinbayern @bayernfocus @bayerischer_rundfunk @Bayernsbestes_magazin

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Tappa conclusiva dell’Alpenstrasse: la naturalistica Berchtesgaden

Questa cittadina da 8000 abitanti circa situata nel sud della Baviera è completamente immersa nel Parco nazionale Berchtesgaden, uno dei quattordici Parchi nazionali della Germania che si occupa della tutela dell’area alpina bavarese. Proprio la posizione particolare ne fa uno dei principali centro turistici e termali non solo della Baviera ma di tutta la Germania.

Il centro cittadino, che senza dubbio merita una visita attenta con i suoi spazi colorati e le case decorate da affreschi e fiori, gerani su tutti, sorge su una collina di poco meno di 600 metri ai piedi del monte Watzmann (2.713 m) là dove un tempo (nel 1102) era stato edificato un convento dedicato ai Santi Pietro e Paolo che univa alla perfezione stile gotico interno e stile romanico esterno. Il convento è divenuto nel 1800 la ricca residenza vacanze dello Schloss Berchtesgaden della famiglia Wittelsbach. Oltre alle porzioni visitabili del castello meritano menzione la barocca Pfarrkirche, la Franziskanerkirche costruita nel 1480 per gli Agostiniani e il Rathaus, il municipio cittadino. Da vedere anche le miniere saline poco distanti, visitabili tutto l’anno attraverso un percorso guidato che vi condurrà anche nelle grotte. Berchtesgaden è poi nota perché nel 1939 Hitler fece costruire a poca distanza il suo rifugio estivo denominato Nido dell’Aquila. La residenza domina l’intero panorama montano e offre una visuale veramente suggestiva di questo tratto di Baviera.

 

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Immagine di copertina: Pixabay