Trova in Germania la cartolina di un soldato italiano del 1943 e la consegna alla famiglia in Puglia
Dopo settantasei anni, la cartolina scritta da un soldato durante la sua prigionia in Germania viene finalmente portata a destinazione. La storia a lieto fine diventerà presto un’opera teatrale
Enzo Caforio, del comune di Palagiano in provincia di Taranto, ha trovato la cartolina scritta dal soldato Antonio Trotolo nel 1943 in un mercatino delle pulci a Baden Württemberg, in Germania. Il destinatario della cartolina è Michele Trotolo, padre di Antonio che all’epoca viveva nello stesso comune del signor Caforio, a Palagiano. Il timbro postale è datato otto gennaio 1944 ma la lettera non è mai arrivata a destinazione.
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La storia della cartolina mai arrivata
“Io sono un militare internato in Germania e sto bene di salute, abbraccio e bacio tutti voi di famiglia”. Antonio Trotolo aveva 27 anni ed era un militare italiano prigioniero del campo tedesco M-Stammlager IX C quando scriveva queste parole di conforto ai suoi cari. Enzo Caforio, al suo ritorno in italia, ha deciso di cercare la famiglia di Antonio e di consegnare la cartolina. L’indirizzo scritto da Antonio non porta più al domicilio della sua famiglia ma grazie all’aiuto dell’unico parente rimasto nel paese, il nipote Francesco, e del sindaco Domiziano Lasigna, è stato possibile portare a termine la ricerca e recapitare questo prezioso ricordo ai figli di Antonio.
Il lieto fine
Dopo essersi salvato dalla guerra, Antonio Trotolo si è trasferito a Milano e ha vissuto qui tutta la vita in compagnia della moglie e dei figli Michele, Rocco e Grazia. Per non dimenticare Antonio e la bellezza di questa storia, il signor Caforio e il Sindaco ne scriveranno insieme l’opera teatrale. L’obiettivo è di poter mettere in scena il testo il ventisette gennaio 2020, in occasione del Giorno della Memoria.
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