Germania: dal 1 ottobre salario minimo di 12 euro l’ora. In UE solo il Lussemburgo fa meglio

Il Bundestag ha deciso: a partire dall’1 ottobre 2022, il salario minimo in Germania sarà aumentato a 12 euro l’ora

Dall’1 ottobre 2022 il salario minimo in Germania verrà alzato a 12 euro l’ora lordi su una base di almeno 39.1 ore di lavoro settimanali. Tale provvedimento va letto in risposta alla costante crescita dei prezzi causata dall’inflazione negli ultimi mesi e destinata a continuare ancora nei prossimi, divenuta ormai problematica principale da affrontare agli occhi dei ministri tedeschi. La decisione è stata presa dal parlamento venerdì 3 giugno e verrà applicata tramite un aumento progressivo delle paghe: attualmente il salario minimo corrisponde a 9.82 euro all’ora, in luglio verrà alzato a 10.45, per arrivare poi ai 12 previsti per ottobre. Il Ministro del Lavoro Hubertus Heil afferma che chi prima riceveva 1700 euro lordi al mese per un lavoro full-time, da ottobre in poi ne otterrà 2100: per quanto potrebbe non sembrare un così grosso cambiamento, i suoi effetti saranno significativi per almeno 6 milioni di persone, abituate da sempre a percepire una paga inferiore e destinate a vedere, per ottobre, la loro possibilità di scelta ampliarsi fortemente. La Germania passerà così dal quinto al secondo posto della scala in ordine decrescente per valore del salario minimo lordo dei paesi UE; il primo rimane il Lussemburgo con 13.05 euro l’ora. Inoltre verrà aumentata anche la paga per i mini job: piccoli lavoretti secondari per i quali era permesso ricevere fino a 450 euro al mese, ma che da ottobre potranno fruttare ai mini jobbers fino a 520 euro. Anche le pensioni verranno alzate, raggiungendo il valore più alto almeno negli ultimi 10 anni.

Continua la lotta contro l’inflazione: varie le opinioni

In seguito al raggiungimento di un picco da record in maggio, pari all’8.1%, i ministri tedeschi continuano a considerare la lotta contro la crescita dell’inflazione uno dei loro principali obiettivi. L’inflazione ha cominciato la sua crescita nell’estate del 2021, ma solo ultimamente ha raggiunto apici davvero importanti, in seguito alla pandemia di Covid-19 e nel corso della guerra in Ucraina. Gli effetti dell’inflazione nell’innalzamento dei prezzi risultano infatti particolarmente evidenti se si osservano i costi per consumo di energia e di beni primari/secondari: facendo il confronto con maggio 2021, l’Eurostat constata infatti per la prima un aumento pari a circa 39.2%, mentre per spesa, tabacco e alcol del 7.5%. Dagmar Schmidt, appartenente al partito socialdemocratico di Germania (SPD), si è espressa in favore di tutti quei provvedimenti considerabili d’aiuto per migliorare la situazione, tra cui l’aumento dello stipendio minimo che ha definito un “gesto di autodifesa dagli accordi contrattuali collettivi in calo”. Al contrario, Norbert Kleinwaechter dell’Alternative für Deutschland (AfD) ha definito, non solo il suo innalzamento, ma anche la sola presenza di un salario minimo una dimostrazione di debolezza da parte del mercato attuale poiché, dice, “un mercato sano non avrebbe bisogno di un salario minimo, in quanto dotato di regole e limiti”. Contro l’innalzamento del salario minimo si era già espressa anche la Confederazione delle associazioni dei datori di lavoro di Germania (BDA), i quali rivendicano quelli che erano stati i patti fatti nel 2015, anno in cui con l’introduzione di un salario minimo legale era stata anche formata una  specifica commissione adibita alla gestione di questo.

Oltre all’aumento del salario minimo, l’aumento delle pensioni

Il Bundestag si è espresso anche in favore dell’aumento delle pensioni a partire dal primo luglio, il quale porterà ad un incremento del 5.35% per i cittadini nella Germania ovest e del 6.12% per quelli nell’est, nel giro di un solo mese. Tale legge reintroduce anche un “fattore di recupero” nell’assicurazione pensionistica, il quale ha come obiettivo quello di smorzare l’aumento delle pensioni, le quali hanno visto un “aumento-zero” nel 2021. Un altro motivo che ha portato all’aumento delle pensioni sta nell‘andamento positivo dei salari dovuto ai buoni sviluppi sul mercato del lavoro in Germania, come ha chiarito il Ministro federale del Lavoro Hubertus Heil (SPD). Già da tempo le pensioni erano in aumento, ma mai come quest’anno, paragonabile soltanto al 1983. Il 3 giugno si è inoltre deciso che verranno adottate misure per l’aumento delle pensioni per persone disabili, come anche un supplemento forfettario previsto per specifici gruppi.

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 Immagine in evidenza di Avij da Wikimedia Commons