In Germania vanno all’asta i cimeli nazisti (e tanta gente li compra)
Monaco: all’asta 150 cimeli nazisti
Vicino a Monaco, il 20 novembre, la Hermann Historica (famosa casa d’aste) darà il via ad un’asta che vedrà protagonisti circa 150 pezzi provenienti dal Terzo Reich. Digitando ‘cimeli nazisti’ su Google appaiono decisamente troppi risultati. Mai ci si potrebbe immaginare di acquistare un oggetto appartenuto a un qualsiasi soldato o comandante nazista. Un po’ perché suonerebbe macabro, un po’ perché forse non si parla di sicuramente di quel genere di soprammobili che possa richiamare al buongusto. La verità è che già da tempo i siti di vendita di usato si sono riempiti di oggetti appartenenti al periodo nazista. Ma, quanto può valere un oggetto appartenuto al Führer? Sono previsti prezzi record.
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La comunità ebraica chiede alla casa d’aste di fare un passo indietro
Le associazioni ebraiche insorgono dopo l’avvenuta notizia dell’asta di cimeli nazisti. Quegli oggetti sono simbolo di una tirannia che ha trascinato il mondo in un abisso. «Crediamo che la vendita di tali cimeli abbia poco valore storico intrinseco ma sarà invece acquistata da coloro che glorificano e cercano di giustificare le azioni del più grande male che ha colpito l’Europa» ha dichiarato Menachem Margolin (presidente della European Jewish Association). «Sì, Hitler vende, ma ad essere interessati sono soprattutto i clienti che si avvicinano ad esso con un serio interesse storico» la risposta della casa d’aste.
Anche in Italia si da il via al merchandising su Mussolini
Anche in Italia questo fenomeno ha preso il sopravvento negli ultimi anni, tanto che anche le maggiori piattaforme di e-commerce offrono un catalogo decisamente vasto di prodotti riguardanti Benito Mussolini. La differenza è che questi cimeli non sono realmente appartenuti al Duce.
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Immagine di copertina: Nazismo, © Osmar Valdebenito on Flickr