Foto a morto sulla strada vicino Stoccarda, la Germania si interroga sull’ansia da social
In seguito ad un grave incidente autostradale avvenuto nei dintorni di Stoccarda, alcuni “curiosi” si sarebbero avvicinati per osservare meglio l’accaduto e scattare delle fotografie
Nei pressi di Pforzheim, a circa 50 km da Stoccarda, si è verificato ieri mattina un grave incidente autostradale, in cui ha perso la vita un camionista di 59 anni. Secondo quanto riportato dalla Berliner Morgenpost, inizialmente sembrava che alcuni curiosi si fossero avvicinati al luogo dell’incidente e avessero tentato di scattare delle fotografie. Non è del tutto chiaro se ciò sia realmente accaduto – la notizia è stata in seguito smentita dalla Croce Rossa Tedesca – ma, se così fosse, le conseguenze per i “curiosi” sarebbero piuttosto gravi.
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La vicenda
L’incidente di ieri mattina – mercoledì 16 gennaio 2019 – è stato causato dallo scontro tra due camion sull’autostrada A8, nei pressi di Pforzheim. Nell’incidente ha perso la vita uno dei due camionisti coinvolti, mentre l’altro è riuscito a liberarsi dal veicolo ed è stato portato all’ospedale. Si è reso necessario l’intervento di un elicottero di soccorso e l’autostrada è stata temporaneamente chiusa al traffico. Dal rapporto della polizia risulta che, durante le operazioni di soccorso, alcuni curiosi si siano avvicinati al luogo dell’incidente per osservare più da vicino che cosa stesse succedendo. Sempre secondo il rapporto, nonché secondo le prime notizie riportate dai media locali, sembra che gli spettatori abbiano addirittura tentato di aprire le portiere dell’ambulanza per fotografare i feriti. Ma la Croce Rossa Tedesca (Deutsche Rote Kreuz – DRK) ha voluto precisare che ciò non è affatto accaduto. Non è quindi ben chiaro, al momento, quale tra le due versioni sia la più attendibile.
Le possibili conseguenze per gli “spettatori”
Se ciò che sembra risultare dal rapporto della polizia fosse vero, gli interessati rischierebbero gravi conseguenze dal punto di vista legale. Fotografare o filmare le vittime di un incidente senza il loro consenso costituisce, infatti, un reato minore. La pena può arrivare fino a due anni di reclusione, anche se di fatto, di solito, in questi casi viene applicata una pena più ridotta. Non è comunque ancora chiaro se gli “spettatori” dell’incidente abbiano realmente tentato di fotografare le vittime aprendo le portiere dell’ambulanza, visto che le versioni riportate dalla polizia e dalla Croce Rossa sono tra loro contrastanti.
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