Anche a Berlino la lobby dei tassisti sta bloccando Uber
I tassisti tedeschi si oppongono al piano di liberalizzazione del mercato tramite una protesta
Mercoledì 10 aprile i tassisti berlinesi si sono riuniti intorno alla Porta di Brandeburgo, occupando il viale che porta a ovest dal monumento, in segno di protesta contro il progetto di liberalizzazione del mercato. L’azione ha portato non pochi disagi: il traffico indotto dal loro stazionamento ha infatti interrotto la libera circolazione per le strade e in particolar modo ha impedito il passaggio dei trasporti verso l’aeroporto di Tegel, raggiungibile solo tramite bus o macchina. La protesta è nata come segno di dissenso nei confronti del ministero dei trasporti che intende semplificare le condizioni di circolazione per il rivale numero uno dei taxi: Uber (e in generale le aziende che come lei forniscono servizio di trasporto automobilistico).
[adrotate banner=”34″]
Una mobilitazione nazionale tedesca
L’azione di protesta è stata indetta dall’associazione tedesca dei tassisti contro i piani del governo di liberalizzazione del mercato e di apertura ad altri operatori. Diverse manifestazioni, oltre alla principale con sede a Berlino, si sono svolte in 30 citta’ della Germania, tra cui Amburgo, Dusseldorf, Wiesbaden, Stoccarda e Dresda. Tutti i 4.000 tassisti che hanno preso parte alla protesta hanno interrotto il traffico, così come concordato con l’Associazione tedesca dei taxi e noleggio auto (BZP) che ha invitato gli autisti a manifestare.
Il disagio causato dalla protesta
A causa dello stazionamento dei taxi nei pressi della Porta di Brandeburgo i trasporti verso l’aeroporto Tegel di Berlino, nella giornata del 10 aprile, sono stati bloccati. I trasporti pubblici nel pomeriggio hanno dovuto sospendere temporaneamente i servizi di autobus per l’aeroporto e molti passeggeri sono stati costretti a raggiungere il proprio terminal a piedi.
Come funziona Uber in Germania
Il servizio di trasporto automobilistico di Uber è al momento attivo in Germania in quattro città: Berlino, Monaco di Baviera, Dusseldorf e Francoforte. Diversamente da quanto avviene in altri paesi, però, gli autisti Uber in Germania devono avere una speciale patente per circolare, ma non solo: sono autorizzati a “mettere in comune” le corse (ossia consentire il trasporto simultaneo di più passeggeri per tratte diverse).
[adrotate banner=”39″]
SEGUI TUTTE LE NEWS SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK
[adrotate banner=”34″]
Immagine di copertina:©Photo by Peter Kasprzyk on Unsplash