A Berlino un grande festival di due giorni per celebrare la cultura Rom
Il Roma-Festival porterà a Berlino un momento di celebrazione della cultura gitana. Ecco qui tutti i dettagli dell’evento
Il Roma-Festival, ispirato alla cultura Rom e Sinti, avrà luogo a Berlino. L’obiettivo è quello di celebrare le loro tradizioni e di renderle accessibili a tutti attraverso una via non commercializzata. Il festival si propone di rompere gli stereotipi associati alle persone gitane. Il Roma-Festival, organizzato da “Voice of Roma” e “Cabuwazi”, avrà luogo il 24 e 25 agosto 2019. Ci saranno musica, balli e cibo autentico, ma anche lezioni sulla migrazione, la discriminazione e lo sfruttamento dei gitani nella scena musicale. I due gruppi musicali che si esibiranno sono i “Romanonymous” ed i “Sinti-Swing”. I primi, non conosciuti nella scena musicale occidentale, provengono dalla città di Shutka, in Macedonia. Mentre i secondi, basati a Berlino, vi trasporteranno con suoni flamenchi e balcanici. Per gli organizzatori del festival, è importante far incontrare le comunità Sinti e Rom, ma anche non confonderle. L’incontro delle due culture sarà un elogio alla ricchezza ed alla diversità delle loro tradizioni.
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Chi sono i Rom ed i Sinti
I popoli Rom e Sinti sono originari di una zona dell’attuale Pakistan, dalla quale fuggirono nel 13esimo secolo in seguito a conflitti e guerre. Passarono per l’Egitto e si stanziarono in Europa durante il 15esimo secolo, soprattutto nei Balcani-Italia, in Francia ed in Spagna. È in Andalusia, nell’attuale Spagna, che la cultura gitana si integrò maggiormente ed emerse la musica flamenca. Invece, è nella Germania nazista dove i Rom e Sinti subirono le discriminazioni più forti. Centinaia di migliaia di Rom furono uccisi durante il nazismo. Il 2 agosto 1944, oltre 4.000 persone gitane, soprattutto donne e bambini, furono sterminate nelle camere a gas del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Da allora, è stato istituito il Roma Genocide Remembrance Day per ricordare quel triste capitolo della storia. Ma non è solo in questo momento che i gitani hanno subito persecuzioni. Nel corso dei secoli, molti governi hanno deprivato loro di diritti basici e li hanno spinti ai margini della società. Il discorso è ancora molto attuale oggi e vengono criticate le inesistenti politiche istituzionali, ad esempio dell’Unione Europea.
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Situazione attuale
Secondo una stima, vi sono circa 12 milioni di persone Rom e Sinti in Europa. La Germania e la Spagna sono buoni esempi di integrazione. In entrambe le nazioni, sono presenti progetti di sostegno abitativo molto efficienti. In Italia vi sono 120.000-180.000 persone Rom e Sinti, la metà delle quali ha la cittadinanza italiana ed un quarto vive nei campi. L’Italia è considerata “il Paese del campi” poiché è la nazione che maggiormente segrega i gitani in campi all’aperto. Mentre è la Francia la nazione che ha le politiche più dure verso i Rom e Sinti. In Macedonia, nella periferia della capitale Skopje, esiste una città chiamata Shutka, abitata esclusivamente da persone Rom. Con i suoi 80mila abitanti, la città è considerata l’insediamento più affollato di abitanti Rom al mondo. Il Roma-Festival di Berlino considera Shutka come il centro della cultura gitana ed ambisce a trasportarla da lì a Berlino.
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Roma-Festival Berlin
24-25 agosto 2019
Columbiadamm
Ingresso gratuito
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Immagine di copertina: Rocio Molina © Antonio, CC BY-SA 2.0