A Berlino ci si chiede se si parla più inglese o tedesco
Berlino è un vero esempio di multiculturalismo. Sono tante le lingue che si sentono in giro per la capitale
Berlino è proprio “multikulti”, come dicono i berlinesi. In alcuni quartieri lo si nota decisamente meglio che in altri. Lo scorso anno nella capitale erano presenti 3,6 milioni di persone provenienti da 193 nazioni e madrelingua di ben 120 lingue diverse. Ma qual è la lingua più parlata per le strade della capitale? È vero che l’inglese è dominante? Con i 4 milioni di abitanti che si prevedono per il 2030, potrebbero aumentare gli ibridi linguistici.
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A Berlino si mischiano tante nazionalità
Berlino cresce anche grazie agli studenti universitari che si trasferiscono da altre città tedesche ma soprattutto grazie a chi proviene dall’estero. Gli immigrati arrivano per la maggior parte da Turchia, Polonia, Italia, Bulgaria e Russia. Nel 2017 si sono contati anche 11.000 siriani e circa 2.000 afgani, bulgari, rumeni, iraniani e albanesi. Ci sono anche statunitensi e britannici ma in quantità minori. Cosa si parla quindi nella capitale? Il dibattito su quale sia la lingua di Berlino è nato quando Jens Spahn, appartenente al partito dei cristiano-democratici, ha affermato che nei bar, ristoranti e locali di Neukölln, Mitte e Kreuzberg si parla quasi solo inglese, definendo la capitale non multiculturale ma elitaria.
Non c’è solo l’inglese
Nel 2016 la lingua più parlata a Berlino era il tedesco, seguito dal turco, l’arabo, il russo e l’inglese. L’anglista Theresa Heyd ha spiegato che a suo avviso è solo una sensazione che l’inglese, lingua franca in tutta Europa, sia così tanto parlato a Berlino. Ci sono quartieri in cui domina il turco, altri in cui si sente tanto russo o polacco. Tra i giovani che vivono in quartieri particolarmente multiculturali si è diffuso anche il Kiezdeutsch, un nuovo dialetto che mischia al tedesco parole provenienti da altre lingue. Theresa Heyd ha sottolineato che si hanno poche statistiche linguistiche per Berlino e che la nazionalità, di fatto, non dà informazioni sulla lingua che una persona parla nella quotidianità dal momento in cui è arrivata a Berlino. Lo scrittore Martin Jankowski ha spiegato che da un punto di vista letterario Berlino è veramente una metropoli multiculturale. Ritiene anche che con quattro milioni di abitanti aumenteranno gli ibridi linguistici. Ci saranno, cioè, sempre più persone che comunicano attraverso varie lingue.
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Immagine di copertina: © Photo by rawpixel.com from Pexels