I più importanti ristoranti di Berlino hanno creato un Manifesto eno-gastronomico per rilanciare la cucina tedesca
Alcuni dei migliori ristoranti di Berlino si sono riuniti sotto il nome Die Gemeinschaft per promuovere una nuova filosofia nel fare gastronomia
Die Gemeinschaft (in tedesco “comunità”) è il nome di un gruppo di quattro ristoranti berlinesi che condividono la stessa filosofia e la stessa idea di cibo e gastronomia. Il gruppo si è infatti dotato di un manifesto, in cui si esprimono convinzioni precise circa la qualità e la provenienza degli ingredienti utilizzati da ciascun ristorante e i relativi metodi di lavorazione in cucina.
Die Gemeinschaft e la sua filosofia
Il gruppo Die Gemeinschaft è stato fondato da Sebastian Frank e Jeannine Kessler, del ristorante berlinese Horváth, nonchè da Micha Schäfer e Billy Wagner, del ristorante Speiselokal Nobelhart & Schmutzig, sempre a Berlino. Vi partecipano anche einsunternull e Ernst. L’idea è di riunire vari ristoranti che basino il proprio lavoro sulla stessa filosofia di fondo. I ristoratori che aderiscono a Die Gemeinschaft e al relativo manifesto si caratterizzano per la particolare attenzione dedicata alla qualità e provenienza degli ingredienti – prodotti in maniera sostenibile e in ridotte quantità – e al modo in cui questi vengono poi lavorati in cucina – in modo da esaltare il sapore essenziale di ogni cibo. L’intento è anche di definire una cultura gastronomica tedesca, basata su cibi autentici e sul sostegno delle comunità locali.
Il manifesto
Die Gemeinschaft si è dotata di un manifesto in cinque punti, che si apre con la dichiarazione di non voler accettare un’industria alimentare e agricola che diffonda un’arte culinaria mediocre e cibi senza carattere. Die Gemeinschaft vuole sostenere un modello agricolo basato su ingredienti naturali e alimenti della miglior qualità possibile, nonché creare con i produttori locali un rapporto di rispetto e dialogo, nell’intento di offrire ai clienti prodotti sempre migliori. L’idea è quella di una cucina eco-sostenibile, perché «ciò che mangiamo ha una diretta influenza su come il nostro mondo viene utilizzato» («What we eat has a direct influence on how our world is used»). Nel manifesto è riportata anche una frase significativa di Wendell Berry: «eating is an agricultural act», che riassume la filosofia alla base di questa iniziativa.
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Immagine di copertina: © Photo by Jay Wennington on Unsplash