Un quartiere di Berlino vuole diventare il punto di riferimento per i party cittadini
Spandau diventa il nuovo quartiere per i party cittadini nella capitale
A Berlino e in modo particolare nel quinto distretto della città, Spandau, si verificano sempre più spesso rave illegali e feste cittadine. Per questo motivo il quartiere inizierà a cercare spazi liberi e accessibili in modo legale. La richiesta è partita dal partito dei Verdi ed è stata approvata dall’Assemblea dei Rappresentanti Distrettuali. Il distretto di Spandau è pertanto invitato ad individuare quelle che sono le aree pubbliche adeguate per gli eventi e che siano messe a disposizione in modo rapido, evitando l’iter burocratico. Le nuove aree verranno utilizzate per eventi innovativi, manifestazioni ed incontri culturali. Poiché l’estate volge al termine, gli eventi all’aperto non dovrebbero durare più a lungo. I Verdi dichiarano: «I club, i bar e le associazioni culturali di Spandau risentono economicamente l’avvento del Coronavirus e delle annesse restrizioni».
Spandau area di cultura e di feste legali
Die Linke sostiene la richiesta fatta dai Verdi riguardo la proposta di legalizzare feste ed eventi culturali presso il distretto di Spandau. Il quinto distretto di Berlino è una zona periferica di Berlino ed è caratterizzata da spazi verdi, corsi d’acqua e il suo centro storico caratterizzato da frizzanti bar e clubs. L’introduzione di eventi legali permetterebbe al distretto di Spandau di non chiudersi in sé stesso e, anzi, di trovare un risvolto economico e culturale in tutta sicurezza. L’SPD ha dichiarato: «Tutti sappiamo che il più grande nemico della movida e dei club è il Coronavirus » e ha aggiunto che nonostante il distretto sia relativamente più piccolo rispetto ad altri quartieri come Kreuzberg, deve essere protetto.
I festival e gli eventi a Spandau
Gli organizzatori che intendono indire una festa, dovranno prima presentare una richiesta presso l’ufficio distrettuale. A luglio c’è stato il caso in cui un organizzatore ha dovuto porre fine al party dopo solo due ore, nonostante si trattasse di un rave legale. Questo è accaduto perché l’evento non era stato registrato legalmente. L’Unione Cristiano-Democratica (CDU) invece, si è opposto alla decisione presa dai Verdi e dai Partiti di Sinistra. Gollaleh Ahmadi del Partito dei Verdi ha risposto alla CDU che in realtà le feste illegali potrebbero essere finalmente boicottate da feste organizzate.
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Immagine di copertina: Pixabay