Un dj berlinese ha realizzato una canzone techno anti-Trump da ballare nei club
Anche la techno di Berlino si schiera contro Trump
A Berlino si respira un forte senso di inclusione e multiculturalità e di questi valori i berlinesi ne sono portatori, opponendosi fermamente all’intolleranza e razzismo. Se a questo ci uniamo la musica techno ecco che viene naturale pensare che l’autore di Donald sia un cittadino della capitale tedesca. La canzone, inno contro la politica del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è a firma è di Uma Burel e fa parte di un EP prodotto dalla casa discografica OffBeat Music Group.
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La musica di Uma Burel
Nel testo di Donald si pongono diverse domande al Presidente degli Stati Uniti mentre sullo sfondo si ascolta una base di musica techno tipica berlinese. Il ritmo ipnotico crea un’immagine cupa, disturbante, piena di odio e timore, ma non è tutto anche il video viaggia sulla stessa falsariga. Come ben scrive I Heart Berlin, usando i materiali di YouTube, Burel sottolinea emozioni come paura e confusione. La cover dell’album di inediti è stata creata dall’artista Taylor Kopp. La sua opera descrive visivamente le stesse emozioni di angoscia, disperazione, depressione e caos evocate dalla canzone. Nello stesso Ep si trova Se7en, canzone dal sound house, meno “aggressiva” di Donald, forse una sorta di pezzo della speranza.
Chi è Uma Burel
Di lui si trovano poche informazioni e foto personali, nonostante abbia circa 200 post su Instagram. I Heart Berlin riporta che è cresciuto con l’hardcore punk e che ritenga il politicizzare i testi o i suoni delle sue canzoni perché il fatto stesso di essere artista gli dà modo di arrivare più facilmente alle persone. “Anche la musica dance può essere luogo di riflessioni politiche e sociali”.
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