La Techno per uscire dalla crisi: non solo Berlino, ci sarà un Tresor anche a Detroit

Da Berlino a Detroit. È il progetto che sta portando avanti Dimitri Hegemann colui che nel 1991 fondò il  club Tresor, una delle “case” della musica techno berlinese ed internazionale in generale (nonostante i suoi tanti spostamenti, ne abbiamo parlato qui) . Anche in questo caso si tratterebbe di trasformare un edificio un tempo destinato ad altro: la Fisher Body Plant 21, un’ex fabbrica di componenti per motori della Fisher Body, compagnia fondata proprio a Detroit nel 1908 ed ora facente parte del più grande gruppo della General Motors.

L’edificio al momento è nel più totale abbandono, pieno di spazzatura e graffiti. “Nessuno pensava che un movimento così grande come quello della musica elettronica sarebbe nato in un club come il Tresor o il Bar25, ma è successo. Questa situazione ha portato migliaia di giovani a Berlino. Non si tratta di centri commerciali, ma di posti magici” ha dichiarato Hegemann. Del resto la techno che lui cominciò a far suonare nel primo Tresor proveniva proprio da Detroit. Fu durante un viaggio negli States nel 1987 che scoprì questo genere di musica e fu proprio un gruppo di  dj della popolosa città del Michigan di cui aveva ascoltato un demo, tra i primi ospiti internazionali del locale. Il progetto di Hegemann “riportare” indietro quella onda è supportato dal celebre dj Kevin Reynolds: “Economicamente la Detroit di oggi è simile alla Berlino immediatamente dopo la caduta del muro”.

La musica techno aiuterà Detroit – dal Daily Best denominata addirittura “città fantasma” –  ad uscire da una crisi che non è ormai solo economica, ma anche culturale e sociale?

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