Sanpietrino Andrea Federico Giovanni«Con il nostro Sanpietrino portiamo a tavola a Berlino pinsa e fritti romani»
Finalmente Berlino ha un locale dove gustare un pezzo di gastronomia romana: non solo pinsa, ma anche supplì. Tutto fatto in casa, tutto buonissimo: ecco a voi Sanpietrino
articolo a quattro mani di Andrea D’Addio e Emma Violante
Sanpietrino ha aperto un suo locale a Berlino. Il buonissimo food truck, che dal 2019 gira mercati e grandi eventi della capitale tedesca, ora ha una casa. Si trova su Wülischstrasse 2, zona Friedrichshain, e rappresenta un approdo sicuro per chi vuole ritornare in Italia, e a Roma, attraverso un viaggio gustativo. Federico, Giovanni e Andrea hanno formulato un mix di ricette tradizionali e più gourmet da leccarsi i baffi e con un grande focus sulla romanità.
Il menù vede l’applicazione di ricette romane alla pinsa e al supplì, due cibi istituzionali a Roma. Le pizze di cui vanno più orgogliosi sono la margherita e la carbonara, la prima perché è un grande classico, la seconda perché rappresenta la loro città originaria. Tra i supplì, oltre a quelli ripieni di riso, è possibile trovare anche quelli ripieni di bucatini alla carbonara e quelli vegani con spaghetti aglio e olio. Tutto è fatto a mano e con prodotti ordinati direttamente dall’Italia.
La celebre pinsa Carnobonara di Sanpietrino
Quando siamo andati a trovarli (sono a due minuti a piedi dal nostro ufficio) stavano lavorando sulle pinse. L’impasto aveva lievitato per due giorni, era il momento di stendere le palline e fare quella precottura necessaria per essere poi pronti la sera. Paradossalmente per fare la pinsa ci vuole più preparazione che per la pizza napoletana. Viene cotta due volte. Una qualche ora prima che venga servita e una dopo, al momento del servizio. Da alcuni anni, anche grandi catene di supermercati in Germania vendono pinse pre-cotte, da condire e cucinare. Qualche giorno fa ne abbiamo vista una anche al DM, nota catena di prodotti per la casa e l’igiene.
Il prodotto fresco però è tutta un’altra cosa. Quello di Sanpietrino è idratato fino all’80 per cento. Ha così tanta aria e acqua dentro che si digerisce benissimo. Dopo aver mangiato una pinsa carbonara ci veniva da dire “ancora…ancora!” e infatti ne abbiamo mangiata un’altra metà a casa tre ore dopo, per cena. È “scrocchiarella” e friabile. È fatta di un mix di farine con un bassissimo contenuto di glutine. I prodotti che i ragazzi mettono sopra – come detto, amiamo la carbonara, ma anche le rosse sono eccezionali – sono di serie A, tutti rigorosamente italiani. Qualche ricetta ogni tanto cambia, ma la qualità rimane la stessa. Federico, uno dei tre soci, ci ha dedicato del tempo per raccontarci un po’ la storia del locale e i loro obiettivi.
Federico, Giovanni e Andrea
La storia della pinsa è abbastanza recente. Spiega Federico«In molti pensano che la sia un piatto risalente all’antica Roma o comunque un piatto della tradizione visto che c’erano prodotti simili anche ai tempi dell’Impero. In realtà è stata inventata nel 2001 da un pizzaiolo romano, Corrado Di Marco. Ispirandosi alla tradizione romana della pizza alla pala, ha creato un prodotto che per nome e per forma si distinguesse dalla pizza ordinaria. Il nome, sì, arriva dalla parola latina pinsere, schiacciare, ma è stato usato per la prima volta associato a questo tipo di prodotto solo a inizio secolo.»
Supplì amatriciana di Sanpietrino
La genesi di Sanpietrino e le ragioni del suo nome
«Anche se siamo tutti e tre di Roma ci siamo conosciuti a Berlino. Andrea aveva lavorato in Italia in una pinseria. E così, parlando parlando è venuta l’idea. Abbiamo raccolto un po’ di risparmi e ad inizio 2019 abbiamo comprato un food truck per dare vita al progetto. Ci abbiamo messo alcuni mesi a metterlo a posto. Poi c’era da decidere il nome. Ci abbiamo messo un po’ a sceglierlo e alla fine è stato Andrea a trovare quello giusto. Siamo stati tutti d’accordo. Ovunque si sa cosa sia il sanpietrino, quel blocchetto di pietra che dal XVI secolo ha iniziato a ricoprire le strade di Roma. Ecco, è un simbolo che ci legava non solo alla città da cui arriviamo, ma anche al concetto di strada, e quindi al truck per lo street food».
Sanpietrino, il truck
Far conoscere la pinsa ai non italiani
«I primi eventi li abbiamo fatti in estate. Solo pinse e supplì. Abbiamo iniziato con un evento privato in cui conoscevamo uno degli organizzatori, poi qualche mercatino. Non ci è voluto molto ad ingranare, peccato che poco dopo sia arrivata la pandemia. Ormai lavoravamo tutti solo al progetto, non c’erano piani B. I lockdown in Germania quantomeno hanno lasciato lavorare diversi, non tutti, mercatini all’aperto e in qualche modo ce l’abbiamo fatta. Le cose sono andate sempre meglio, ma volevamo anche un posto fisso dove unire la produzione alla vendita. E così abbiamo cercato una casa. L’abbiamo trovata a Friedrichshain. Abbiamo aperto a gennaio 2023. Da allora non ci siamo fermati un attimo. Da una parte il food truck, dall’altra il locale. Siamo solo a fare pinse e supplì!.»
Visualizza questo post su Instagram
I prodotti di Sanpietrino: dalla farina Di Marco al guanciale laziale
«Tutti i prodotti sono fatti a mano, niente di prefatto. Usiamo solo prodotti di alta qualità. L’ alta digeribilità è data da un’alta idratazione (80%) e da una lunga lievitazione (48 h). Utilizziamo l’originale mix di farine Di Marco, fatte di 80% di frumento, 15% di riso e 5% di soia. Questa grande varietà di farine conferisce alla pinsa un più basso contenuto di glutine, in quanto soia e riso non ne contengono. Rispetto alla pizza ordinaria fatta di sole farine di frumento, il nostro prodotto è ottimo per chi presenta una lieve intolleranza al glutine. Curiamo l’impasto dalla a alla z, evitando completamente l’utilizzo di pinse pre-cotte e industriali. Inoltre, poniamo una grande attenzione alla selezione dei prodotti e teniamo a collaborare con fornitori che importano prodotti direttamente dall’Italia. Alla fine certi sapori non li trovi qui, dai produttori locali. E se vuoi emergere con un prodotto non ancora stra-conosciuto hai solo la qualità dalla tua parte».
La pinsa mortadella, pistacchio e burrata di Sanpietrino
Sanpietrino
Wülischstraße 2, 10245, Berlin-Friedrichshain
Dal giovedì alla domenica 17-22
Prenotazioni: sanpietrinopinsa@gmail.com e @sanpietrinopinsa via Instagram
